Dopo le tante defezioni registrate negli ultimi mesi, emerge oggi la notizia di un nuovo ingresso nell’associazione attraverso la quale Facebook e i suoi partner intendono dar vita al progetto Libra. È quello di Shopify, società canadese con sede nella città di Ottawa (Ontario) che propone a livello globale una piattaforma attraverso la quale i negozi e le attività commerciali tradizionali si possono affacciare sull’universo e-commerce.
Libra: Shopify con Facebook nella Association
L’azienda ha dunque versato i 10 milioni di dollari (o più) necessari per entrare a far parte del gruppo insieme a, tra gli altri, Spotify, Uber, Iliad, Coinbase, Lyft e PayU. La loro non sarà ad ogni modo una missione semplice: subito dopo la presentazione dello scorso anno Libra è stata messa nel mirino delle autorità un po’ in tutto il mondo. La fattibilità dell’iniziativa è ancora in discussione. Se la criptovaluta si farà, sarà comunque una stablecoin ovvero non soggetta a volatilità come avviene invece ad esempio con Bitcoin.
Difficilmente Facebook e gli altri membri riusciranno a mantenere le promesse formulate in un primo momento, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche del lancio: è probabile che il debutto fissato per giugno slitterà a data da destinarsi. Alte le ambizioni: “reinventare la moneta”, “trasformare l’economia globale”.
Tra coloro che in seguito a una prima entusiasta adesione al progetto hanno poi via via ufficiato il loro abbandono ci sono nomi del calibro di Vodafone, Visa, Mastercard, Stripe, PayPal, Mercato Pago, eBay e Booking Holdings.