Chicago (USA) – Presto il noto codice a barre potrebbe scomparire a favore di un nuovo sistema basato su microchip capace evolvere l’intera catena della distribuzione alimentare.
Il nuovo EPC Network verrà presentato dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) il prossimo 15 settembre a Chicago, al termine di un processo di realizzazione durato cinque anni.
L’EPC sarà dunque in grado di rendere molto più semplice la vita ai supermercati e ai venditori all’ingrosso perché, differentemente dall’attuale codice a barre, potrà identificare univocamente ogni singolo prodotto, e non una categoria come avviene oggi.
La nuova soluzione dunque renderà più semplice tenere un database in aggiornamento costantemente dei prodotti e renderà praticamente inutili le operazioni di inventariato. Inoltre sarà possibile associare ad ogni prodotto una quantità di informazioni oggi impensabile, a meno di utilizzare etichette così grandi, che non si adatterebbero a tutte le dimensioni dei prodotti.
Moltissime multinazionali americane sono state chiamate alla presentazione dell’EPC, con la speranza che siano proprio loro a cominciare il processo di trasformazione dal vecchio codice a barre al nuovo chip.
L’ECP è basato su un sistema a 96 bit capace di conservare un numero univoco per una quantità sicuramente maggiore al numero dei prodotti in commercio moltiplicati per qualche milione.
L’ECP è stato testato con successo per alcuni mesi in alcuni supermercati inglesi della Tesco. Tutto lascia quindi supporre che per il codice a barre sia vicina l?ora della pensione.