Bristol – Utilizzare Internet per conservare la memoria delle specie animali in via di estinzione. E’ questo il primo obiettivo di ARKive, un database progettato dall’associazione The Wildscreen Trust a cui si può accedere dal sito Web di ARKive , una risorsa gratuita dedicata a chiunque abbia interesse per la natura, dagli studenti fino ai ricercatori, contenente immagini e contributi audio/video riguardanti migliaia di specie animali attualmente a rischio di estinzione.
“L?ideazione del progetto ARKive risale a oltre una decina di anni fa ma la tecnologia esistente all’epoca ci aveva costretti a posporne la realizzazione”, ha dichiarato Harriet Nimmo, ARKive project manager di The Wildscreen Trust.
La divisione europea di HP, che ha fornito l’infrastruttura tecnologica necessaria per creare il catalogo, ha spiegato che per ogni specie archiviata è disponibile un profilo digitale comprendente 10 minuti di filmato, 6-10 immagini fisse e 2 minuti di audio, oltre a diversi riferimenti incrociati. Questi contenuti vengono conservati su di un sistema attualmente capace di memorizzare 74 terabyte di dati, espandibile a 1 petabyte.
“Il database ARKive è destinato a diventare un punto di riferimento fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere l’importanza della biodiversità, una risorsa che sarà per sempre accessibile a tutti attraverso Internet”, ha commentato Nick Wainwright, manager del Digital Media Systems Department di HP Labs.
Tra le caratteristiche del sito spiccano la disponibilità dell’unico filmato attualmente esistente del tilacino, o tigre della Tasmania, e l’ultima foto conosciuta del rospo dorato. Il sito ARKive offre anche un capitolo dedicato alla flora e alla fauna del Regno Unito contenente oltre 600 fotografie e video digitali di specie comuni, rare o a rischio.
Gli organizzatori dell’iniziativa ammettono che, nonostante l’impegno profuso nel progetto ARKive, le testimonianze relative a numerose specie a rischio sono tuttora mancanti.
A breve dovrebbe essere pubblicato un elenco delle specie “most wanted” allo scopo di farle conoscere al grande pubblico.