Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato in giornata la “graduatoria finale dei progetti presentati per la sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo di tecnologie quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione 5G“.
Sei i progetti ammessi, con finanziamento che giunge complessivamente a oltre 4 milioni di euro. Interessante è notare come uno dei progetti sia stato proposto dalla SIAE mettendo assieme gestione del copyright, 5G e blockchain. Vediamo come.
L’idea è anzitutto quella di mettere in piedi un sistema che sfrutti le nuove tecnologie per rendere più efficiente la gestione del copyright sulle reti di nuova generazione:
Per prima cosa si costruirà un registro decentralizzato degli aventi diritto basato su tecnologie Blockchain, che consentirà l’identificazione univoca dei titolari dei diritti d’autore. Tale strumento è propedeutico per la futura implementazione di una gestione automatica e diretta dei flussi finanziari tra gli utilizzatori e gli aventi diritto. Il tutto sarà realizzabile grazie all’utilizzo di transazioni regolate da protocolli informatici sviluppati su reti 5G.
L’obiettivo appare chiaro: la miglior monetizzazione dei diritti attraverso una gestione più capillare dei contenuti online, così da valorizzare al meglio i prodotti dell’industria creativa. Il progetto, secondo quanto spiegato nella scheda illustrativa (pdf), sarebbe inoltre replicabile a livello internazionale e “permetterà lo sviluppo dell’industria creativa (radicata su tutto il territorio nazionale) grazie ad una più efficace monetizzazione della creatività dei piccoli artisti e creatori“.
Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso di sperimentazione delle tecnologie emergenti avviato dal MiSE che vede il nostro Paese in prima linea a livello europeo. Puntiamo molto sui progetti presentati dai Comuni e dagli Enti di ricerca ammessi al finanziamento come volano per la creazione di nuovi servizi in settori strategici per l’economia del nostro Paese e per il benessere dei cittadini
Stefano Patuanelli