Siamo polli di batteria

I call center mi tempestano di telefonate commerciali tutti i giorni, violando la legge che glielo dovrebbe impedire. Le tariffe del mio telefonino sono incomprensibili e fumose, anche se una legge antitrust dovrebbe garantire il contrario. La tv mi tratta esclusivamente come un target pubblicitario, propinandomi schifezze e pretendendo canone e pagamenti addizionali per qualsiasi cosa di decente io voglia vedere.

Telefonia, luce, acqua, gas. Tariffe incomprensibili e addebiti automatici sul conto corrente. Se poi ci sono errori, ammesso che me ne accorga, cavoli miei ottenere i rimborsi. Della mia soddisfazione quando acquisto qualcosa non se ne cura nessuno. Non conta il rispetto personale, e nemmeno quello della legge. Bollette con addebiti illeciti, spese di chiusura, apertura, mantenimento, tariffe, scatti alla risposta, flat, consumo etc etc.

Sono un limone da spremere e buttare. Sono un pollo in batteria pronto per essere spennato.

Vivo in un paese in cui l’onestà è un optional. Pagare in anticipo, senza controllo e senza fiatare. Apri il portafogli e sorridi! E se non paghi fino all’ultimo centesimo, il babau ti viene a prendere!

Per fortuna esiste il P2P. È una piccola vittoria. Una piccola rivalsa. Finalmente anche io posso comportarmi così. Non ho nulla di personale contro Steven Spielberg. Del resto Telecom non ce l’ha personalmente con me.
Violenza genera violenza, non dicono così?

WildChild

Caro WildChild
la frustrazione che si prova spesso come utenti, consumatori, contribuenti e cittadini di questo paese è ben rappresentata dal tuo sfogo. Ho però l’impressione che l’unica strada per cambiare le cose sia chiedere il rispetto della legalità e darsi da fare per questo. A partire dalla legalità della propria condotta. Imho, naturalmente;)
Lamberto Assenti