La Commissione europea e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno presentato un documento congiunto che illustra la prima strategia dell’Unione europea per la sicurezza e difesa dello spazio esterno. Sono elencati i pericoli che possono arrivare dallo spazio e le possibile misure da adottare per proteggere servizi e sistemi spaziali dell’UE.
Strategia per la sicurezza e difesa dello spazio
La Commissione europea sottolinea che i sistemi e servizi spaziali sono fondamentali per il funzionamento della società e dell’economia, nonché per la sicurezza e la difesa. Lo spazio è quindi un dominio strategico. Considerato l’attuale contesto geopolitico e l’incremento delle minacce, l’Unione europea vuole adottare misure per proteggere le sue risorse spaziali, difendere i suoi interessi e scoraggiare le attività ostili nello spazio, rafforzando la sua posizione strategica e la sua autonomia.
I punti chiave della strategia sono cinque:
- Garantire una comprensione condivisa delle minacce spaziali
- Migliorare la resilienza e la protezione dei sistemi e dei servizi spaziali
- Rafforzare la capacità collettiva di rispondere a qualsiasi attacco e minaccia che metta a rischio gli interessi di sicurezza dell’UE
- Sviluppare capacità spaziali a duplice uso, anche a fini di sicurezza e difesa
- Promuovere partnership globali
Come si può vedere nell’immagine, ci sono i pericoli “naturali”, tra cui le radiazioni solari e i micro meteoroidi che possono danneggiare i satelliti per la geolocalizzazione e le comunicazioni. Altri pericoli sono i detriti spaziali e le armi, tra cui i laser e i missili ASAT.
La strategia prevede una serie di azioni per rafforzare la resilienza e protezione di sistemi e servizi spaziali. Verrà esteso il meccanismo di risposta ai pericoli attualmente usato per proteggere la costellazione Galileo e migliorata la capacità di rilevare e identificare gli oggetti spaziali. Sono inoltre previste esercitazioni spaziali per testare nuovi strumenti di difesa.
La strategia verrà presentata agli Stati membri nelle prossime settimane. Commissione e Alto rappresentante comunicheranno al Consiglio i progressi ottenuti e le possibili azioni su base annuale.