Sicurezza Informatica Aziendale: Rischi e vulnerabilità nel 2024

Sicurezza Informatica Aziendale: Rischi e Vulnerabilità nel 2024

Edoardo D'amato
Pubblicato il 3 ott 2024

Oggi la sicurezza informatica aziendale è messa alla prova da minacce sempre più sofisticate e in continua evoluzione. Violazioni come il phishing, che sfruttano tecniche di ingegneria sociale, e l’aumento esponenziale del malware, incluso il ransomware, sono tra i rischi maggiormente frequenti per le aziende. Anche i dispositivi IoT, ormai molto diffusi, hanno un alto grado di vulnerabilità a causa delle loro configurazioni spesso poco sicure​. E, parallelamente, gli attacchi DDoS (cioè quelli atti a mandare in down siti web e server con traffico dannoso) continuano a crescere, causando interruzioni di servizio significative per molte imprese​.

In un contesto così complesso, questa guida proverà a mettere un po’ di ordine, esplorando le principali minacce informatiche contemporanee e suggerendo alle imprese strumenti pratici per migliorare il proprio livello di sicurezza. L’obiettivo è aiutare le imprese a comprendere i rischi e a implementare soluzioni come gli antivirus aziendali per prevenire situazioni spiacevoli.

Principali rischi informatici del 2024

Nel 2024 le aziende stanno affrontando una serie di rischi informatici complessi e destabilizzanti. Ecco i principali, con alcuni dati reperiti all’interno del rapporto Clusit, una delle principali associazioni italiane che si occupano di sicurezza informatica.

  • Attacchi ransomware: il ransomware è una delle minacce più devastanti per le aziende, in quanto blocca o cripta i dati e richiede un riscatto per ripristinarli. Questo tipo di attacco continua a essere una delle maggiori preoccupazioni per le organizzazioni di tutto il mondo. Secondo il rapporto suddetto, in Italia il ransomware ha registrato una crescita del 4%, con conseguenze significative per le attività, che sono state costrette a sospendere le operazioni per ripristinare i sistemi​.
  • Phishing: il phishing rimane un problema diffusissimo, che sfrutta tecniche di ingegneria sociale per rubare credenziali e dati sensibili. Quest’anno, le attività di phishing sono aumentate dell’87% rispetto agli anni precedenti. Un caso particolarmente emblematico è l’attacco a diverse banche italiane, dove i dipendenti sono stati indotti a fornire credenziali aziendali tramite email fasulle​.
  • Attacchi DDoS (Distributed Denial of Service): mirano a paralizzare i sistemi informatici sovraccaricandoli con traffico dannoso, rendendo i servizi non disponibili agli utenti legittimi. Sono particolarmente pericolosi per i servizi critici online. Sono cresciuti del 98% nel 2024, rendendoli una delle minacce più in crescita rispetto all’anno precedente.
  • Vulnerabilità IoT: con la proliferazione dei dispositivi IoT, le aziende si trovano a fronteggiare nuove vulnerabilità legate a configurazioni deboli e firmware non aggiornati. I dispositivi connessi sono spesso utilizzati come vettori per intrusioni su larga scala. In generale, gli attacchi contro i dispositivi IoT si sono moltiplicati notevolmente.
  • Sfruttamento di vulnerabilità zero-day: gli attacchi che sfruttano vulnerabilità zero-day (ovvero falle di sicurezza non ancora note o patchate dai produttori) sono particolarmente insidiosi perché difficili da prevenire. Secondo il report risultano essere aumentati del 75,9% nel 2024, rendendoli una delle minacce in più rapida crescita.

Negli ultimi mesi diverse imprese italiane sono state colpite da hacker tramite queste tecniche e sfruttando i punti deboli dei sistemi di sicurezza informatica aziendale che vedremo nel paragrafo successivo.

 

Vulnerabilità più comuni delle Aziende

Le vulnerabilità informatiche delle aziende che vengono sfruttate dai cybercriminali per insinuarsi nei vari sistemi, sono legate a una serie di fattori comuni. Ecco un elenco delle più ricorrenti, da conoscere per migliorare la sicurezza aziendale informatica delle proprie attività.

  • Password deboli e non sicure: l’uso di password semplici o riutilizzate in più account rende facile per gli hacker accedere ai sistemi aziendali. Questo è un rischio significativo, specialmente senza l’autenticazione a più fattori.
  • Software obsoleti e mancanti aggiornamenti: il mancato aggiornamento di software, sistemi operativi o dispositivi espone le imprese a vulnerabilità note che potrebbero essere facilmente sfruttate dagli hacker.
  • Mancanza di formazione dei dipendenti: i dipendenti sono spesso l’anello debole della sicurezza informatica. La mancanza di consapevolezza sui rischi del phishing e delle pratiche di sicurezza può portare a errori umani che compromettono i sistemi aziendali.
  • Accessi non protetti e mancata segmentazione della rete: non limitare l’accesso ai dati critici e non segmentare la rete aziendale concede agli hacker di muoversi lateralmente all’interno del sistema una volta violato.
  • Backup inadeguati: la mancanza di backup regolari e sicuri può portare alla perdita irreversibile di dati in caso di attacco ransomware o altre violazioni.
  • Mancanza di monitoraggio e rilevamento delle minacce: molte attività non implementano sistemi di monitoraggio adeguati per rilevare attività sospette o attacchi informatici in tempo reale.

Dotarsi di una strategia di sicurezza informatica aziendale efficace, che includa la formazione dei dipendenti e l’aggiornamento costante delle tecnologie, è essenziale per mitigare questi rischi.

 

Strumenti essenziali per la Sicurezza Informatica Aziendale

La gestione della sicurezza informatica aziendale richiede l’implementazione di strumenti tecnologici adeguati per proteggere i dati sensibili e le infrastrutture digitali dalle minacce più comuni nel 2024. Ogni strumento svolge una funzione specifica all’interno di una strategia di difesa multilivello, garantendo protezione contro attacchi esterni, accessi non autorizzati e la perdita di dati critici. Di seguito sono elencati alcuni dei servizi di sicurezza informatica aziendale.

  • Firewall: funge da barriera tra la rete aziendale interna e le reti esterne, come Internet. Monitora e controlla il traffico in entrata e in uscita, bloccando accessi non autorizzati e attività sospette.
  • Antivirus: protegge i dispositivi da malware, ransomware, e altre minacce. Rileva, isola e rimuove file dannosi prima che possano compromettere la rete o i dati aziendali.
  • Sistemi di Rilevamento delle Intrusioni (IDS): monitorano costantemente il traffico di rete per individuare attività sospette o anomalie che potrebbero indicare un tentativo di attacco informatico. È uno strumento cruciale per identificare le minacce in tempo reale.
  • VPN (Virtual Private Network): garantisce che le comunicazioni tra utenti e server aziendali siano sicure e criptate, specialmente quando si accede da remoto. Protegge i dati da intercettazioni e accessi non autorizzati durante la trasmissione.
  • Software di crittografia: la crittografia dei dati assicura che solo utenti autorizzati possano leggere le informazioni sensibili. Anche se i dati vengono rubati, senza la chiave di decrittazione restano inaccessibili agli hacker.

 

Perché usare un antivirus aziendale nel 2024

Kaspersky Small Business Security

💻 Sistemi Operativi: Windows, MacOS, Android, iOS

📲 Numero Utenti: da 3 fino a 49

🌍 VPN: ✔

🔑 Password Manager: ✔

📂 Protezione file server: ✔ (minimo cinque licenze)

🦠 Difesa contro phishing, ransomware e clic accidentali: ✔

💰 Garanzia di rimborso: 30 giorni

🔥 Offerte attive: SCONTO fino al 20%

Nell’attuale contesto informatico, l’uso di un antivirus aziendale, come quello offerto da Kaspersky, è cruciale per proteggere le infrastrutture IT dalle crescenti minacce informatiche. Questo software non si limita a bloccare malware, ma offre una suite completa di strumenti di sicurezza pensati per proteggere ogni aspetto delle operazioni digitali di uffici e imprese.

Uno dei principali vantaggi dell’antivirus Kaspersky per le imprese è il suo sistema di protezione multi-livello. Non si tratta solo di rilevare ed eliminare virus, ma di una protezione in tempo reale contro ransomware, trojan, spyware e altre minacce. Grazie a tecnologie avanzate basate sull’intelligenza artificiale, Kaspersky identifica e neutralizza i problemi in modo proattivo, prima che possano compromettere i sistemi aziendali.

Inoltre, integra un firewall avanzato, che monitora il traffico di rete in entrata e in uscita, bloccando tentativi di intrusione o connessioni sospette. Questo garantisce una prima linea di difesa contro attacchi diretti o accessi non autorizzati. Il firewall lavora in sinergia con altre funzionalità di sicurezza, migliorando la protezione dell’intera rete aziendale.

Un’altra ottima caratteristica dell’antivirus aziendale di Kaspersky (a questo link è disponibile la recensione completa) è il password manager integrato, che gestisce le credenziali degli utenti in modo sicuro. Come abbiamo visto molte violazioni derivano dall’uso di password deboli o riutilizzate, questa funzione aiuta a creare e memorizzare password forti, automatizzando il login ai sistemi critici senza esporre dati sensibili.

 

Altri consigli per la cybersecurity al lavoro

Oltre all’uso di antivirus per piccoli uffici e imprese, è importante adottare una serie di pratiche per rafforzare la cybersecurity o sicurezza informatica sul posto di lavoro. Innanzitutto, è essenziale sensibilizzare i dipendenti: la formazione continua sul riconoscimento di tentativi di phishing e altre truffe informatiche è fondamentale. Investire in simulazioni di attacchi e campagne di aggiornamento può fare la differenza nel prevenire incidenti.

Una gestione corretta degli accessi è altrettanto importante. Limitare l’accesso ai dati sensibili solo al personale autorizzato e adottare politiche di accesso basate sul principio del “least privilege” riduce le possibilità di accessi non autorizzati. Questo va accompagnato dall’uso di autenticazione a più fattori, che aggiunge un ulteriore livello di protezione, rendendo più difficile per gli hacker accedere ai sistemi anche in caso di furto di password.

Inoltre, sono caldamente consigliati backup regolari e sicuri dei dati critici: ciò garantisce che siano sempre accessibili in caso di attacchi ransomware o guasti ai sistemi. Infine, la crittografia dei dati, sia in transito che a riposo, protegge le informazioni sensibili da eventuali violazioni, garantendo che, anche se sottratti, i dati restino inaccessibili senza le chiavi di decrittazione.

 

Conclusione

Per ottenere i migliori standard aziendali sulla sicurezza informatica bisogna adottare un approccio interdisciplinare che integra tecnologie avanzate, consapevolezza dei dipendenti e strategie di protezione proattiva. Questo approfondimento ha esaminato i principali rischi informatici, illustrando come le imprese possano affrontare queste minacce attraverso l’uso di strumenti essenziali. La protezione dei dati però non si limita alla tecnologia, ma coinvolge anche la formazione dei dipendenti e la gestione degli accessi. Ed è altrettanto fondamentale adottare pratiche sicure, come la crittografia dei dati e l’autenticazione a più fattori, per ridurre il rischio di aggressioni informatiche.

Per mettere in sicurezza efficacemente la propria infrastruttura digitale, le aziende non possono non investire in una cultura della sicurezza, mantenere aggiornati i propri sistemi e monitorare costantemente le attività sospette. Solo così potranno affrontare con successo le sfide sempre più complesse della cybersecurity del mondo moderno.

Domande Frequenti sulla Sicurezza Informatica Aziendale

Quali sono gli obblighi di un'azienda riguardo la cybersecurity?

Le aziende hanno l’obbligo di garantire la protezione dei dati personali e sensibili dei propri clienti, dipendenti e partner, in conformità alle normative locali e internazionali, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) nell’Unione Europea. Devono adottare misure di sicurezza adeguate ed è inoltre necessario informare tempestivamente le autorità competenti in caso di violazioni dei dati e garantire che i dipendenti siano formati sulla cybersecurity. La mancata conformità può comportare sanzioni legali e finanziarie significative.

Come scegliere un ottimo antivirus aziendale?

Per scegliere un ottimo antivirus aziendale è importante considerare fattori come la protezione multi-livello contro le minacce moderne, la compatibilità con le tue infrastrutture IT, la presenza di funzioni aggiuntive come il firewall, la gestione delle password e la protezione dei dispositivi mobili. Il software deve fornire anche un sistema di gestione centralizzato per monitorare le reti aziendali e fornisca supporto tecnico affidabile. Infine, valuta la capacità del software di integrarsi con altre soluzioni di sicurezza già in uso e di fornire aggiornamenti periodici per contrastare nuove minacce.

Quali sono i principi chiave della sicurezza informatica aziendale?

I principi chiave della sicurezza informatica aziendale includono la confidenzialità, che garantisce che solo le persone autorizzate possano accedere alle informazioni sensibili, l’integrità, che assicura che i dati non vengano alterati o manipolati, e la disponibilità, che mira a garantire che i sistemi e i dati siano accessibili quando necessari. Questi principi si combinano con pratiche come la gestione dei rischi, l’autenticazione sicura, il monitoraggio continuo delle reti e l’implementazione di backup regolari per garantire la resilienza aziendale.

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