Londra – Sono i trojan i mattatori del malware 2006, sono molto più diffusi di virus e worm e sono quasi tutti pensati per colpire le piattaforme Windows non adeguatamente protette. Per questo Sophos , società di sicurezza britannica, invita gli utenti Windows a passare a Mac, ambiente operativo di facile utilizzo e al riparo dal grosso delle minacce informatiche.
Non è una sparata: per arrivare a formulare un invito-appello di questo tipo, Sophos ha sfornato un rapporto sul malware nei primi sei mesi del 2006. Nel suo Security Threat Management Report , scaricabile da questa pagina , Sophos parla di una evoluzione decisiva nel mondo dei codici infettivi.
In particolare gli esperti dell’azienda parlano di un crollo nel numero di worm e virus, crollo peraltro già segnalato anche da altri osservatori, a fronte invece di un aumento notevolissimo nel numero di cavalli di troia , un genere di malware pensato per dare al suo autore accesso al computer infetto.
In particolare i nuovi trojan superano di quattro volte i nuovi worm e virus, una percentuale decisamente superiore a quella riscontrata un anno fa, quando erano “solo” due volte più numerosi. “Il continuo dominare di minacce contro Windows – scrive Sophos – suggerisce che molti utenti domestici dovrebbero considerare il passaggio ad Apple Mac, per proteggersi dall’ondata di malware”.
Dei dieci malware più pericolosi e diffusi registrati da Sophos, qui una tabella, nessuno è capace di colpire un utente Mac .
Tra gli altri dati di interesse espressi dal Rapporto anche un aumento complessivo del malware , dove con questo termine si indicano, oltre ai vari trojan e worm, anche gli attacchi di phishing , le truffe condotte principalmente via email di cui in molte occasioni si è dovuto occupare anche Punto Informatico.
“I trojan – spiega uno degli autori del Rapporto – sono stati spammati a milioni di indirizzi email e per questo rientrano nelle nostre classifiche, e la loro presenza dimostra come i criminali informatici riutilizzino di continuo i loro codici malevoli impiegando tecnologie spam per generare profitti illegali. La maggiorparte dei cybercriminali, ad ogni modo, preferiscono ricorrere ad attacchi ristretti e specifici, più facili da gestire e con più possibilità di ingannare gli utenti informatici”.
Alle osservazioni di Sophos ha indirettamente risposto Microsoft che ha dichiarato come nel suo prossimo sistema operativo, Windows Vista , nuove tecnologie di sicurezza ostacoleranno enormemente la diffusione del malware. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato alla BBC un portavoce – è dare agli utenti PC il controllo e la fiducia di cui necessitano, così che possano continuare ad ottenere il massimo dai propri PC. Windows Vista contiene numerosi nuovi strumenti di sicurezza che, nel loro insieme, sono studiati per rendere i PC Windows più sicuri e più sicura anche la fruizione della rete”.