Annunci sia per Nvidia che per AMD sul palco dell’edizione 2016 di SIGGRAPH , una delle conferenze di grafica più importanti al mondo. Nvidia ha esteso la sua più recente architettura Pascal alla linea di VGA per workstation grafiche Quadro, presentando la P6000 e la sorella minore P5000. AMD, nettamente indietro nel settore GPU professionali, prova a recuperare introducendo una innovativa VGA che integra un SSD da 1 TB, portando ad un salto di due ordini di grandezza per la quantità di memoria grafica a bordo.
La Quadro P6000 , che Nvidia afferma essere “la più potente GPU esistente”, è dotata di 3.840 core computazionali, 24GB di memoria grafica di tipo GDDR5X. Il tutto si traduce in una capacità di calcolo di 12 teraflops, uno in più della equivalente top di gamma nella linea GeForce, la Titan X . La linea Quadro è costituita da hardware virtualmente identico alla linea consumer GeForce, ma con dotazione di memoria maggiorata, più input e output (4 porte DisplayPort 1.4 per la P6000) e soprattutto driver e firmware ottimizzati per applicazioni professionali come rendering CGI, editing video, software CAM/CAD.
La Quadro P5000 si deve accontentare di 2.560 core e 16GB di memoria, capaci di 8,9 teraflops. Le due VGA sostituiscono i precedenti modelli di punta della linea Quadro, la M6000 e la M5000, basati su architettura Maxwell. Nvidia non ha pubblicato comparative dettagliate con i modelli precedenti, ma sostiene che la P6000 sia in grado di gestire flussi 4K a 120Hz e 5K a 60Hz. Le due GPU supporteranno un nuovo SDK, il VRWorks 360 Video, che permetterà agli sviluppatori di applicazioni di realtà virtuale di sfruttare la gestione simultanea di più flussi 4K nella creazione di video in realtà a 360 gradi. Per entrambe le schede il prezzo finale non è stato ancora svelato .
AMD tenta di recuperare il terreno perduto nel settore professionale con una nuova scheda denominata Radeon Pro Solid State Graphics che per la prima volta introduce un SSD nella dotazione presente sulla VGA. Lo scopo è quello di coadiuvare la memoria grafica principale, facendo da cache. Evitare di trasferire i dati dalla memoria di sistema a quella della GPU diminuisce le latenze fino a 10 volte .
L’integrazione all’interno della VGA permette di evitare le limitazioni di banda dei bus tipicamente adoperati per i dischi a stato solido. Con 1TB la quantità di memoria grafica aumenta di due ordini di grandezza rispetto a quanto disponibile solitamente sulle moderne VGA di fascia alta, con risvolti interessanti: è possibile renderizzare scene CGI molto più estese, o mantenere in memoria l’output elaborato in attesa di inviarlo al framebuffer (ad esempio, renderizzando in anticipo il livello successivo di un gioco). Inoltre, la memoria SSD è il posto naturale per mantenere i flussi video 4K in ingresso in attesa di elaborazione, soprattutto quelli multipli utilizzati nella produzione di video a 360 gradi. Nel demo sul palco la Radeon Pro SSG è stata in grado di renderizzare un filmato 8K in tempo reale a 30Hz , ma AMD sostiene si possa spingere fino a 90.
Stefano De Carlo