Quello che accomuna WhatsApp è Signal è in primo luogo il fatto che si tratta di due tra le più diffuse soluzioni di messaggistica e in secondo luogo che si basano entrambe sulla crittografia end-to-end per garantire la privacy dei messaggi, utilizzando addirittura lo stesso protocollo di sicurezza e risultando praticamente analoghe in termini di garanzia di segretezza dei dati trasferiti tra gli utenti in chat. D’ora in poi, però, ad unire in qualche modo i due servizi saranno anche le figure presenti ai “piani alti”.
Brian Acton è ora il CEO ad interim di Signal
Da pochissimo, infatti, Brian Acton è diventato il CEO di Signal. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del co-fondatore di WhatsApp. La nomina arriva dopo che Moxie Marlinspike, il creatore di Signal, ha lasciato il ruolo di CEO del servizio, comunicando la cosa con un post sul blog dell’azienda datato 10 gennaio. Signal si è così ritrovata senza un “boss” ed ha subito avviato le ricerche per poter trovare qualcuno in grado di ricoprire il ruolo in questione al di fuori della compagnia. Nel mentre, Marlinspike ha reso Acton il CEO ad interim dell’applicazione.
Riportiamo di seguito in forma tradotta quanto dichiarato da Marlinspike al riguardo.
Continuerò a sedere nella board esecutiva di Signal, impegnandomi ad aiutare a manifestare la missione di Signal da quella posizione, ed avvierò la transizione dal mio ruolo di CEO nel corso del prossimo mese, in modo da focalizzarmi sulla ricerca di nuovi candidati. Brian Acton, che è nella Signal Foundation Board, si è candidato per diventare CEO ad interim durante il periodo di ricerca. Confido nel suo impegno nei confronti della nostra missione.
Da notare che nel 2017 Acton ha fondato e finanziato insieme a Marlinspike la Signal Foundation, la compagnia che gestisce il servizio di messaggistica. Inoltre, Acton ne è stato Presidente Esecutivo, ma non ha mai avuto ruoli diretti nella gestione dell’app.