Una novità in arrivo per Signal, ancora una volta destinata a incrementare il livello di tutela della privacy: si tratta della possibilità di utilizzare gli username per la condivisione del proprio contatto, al posto del numero di telefono. A darne l’annuncio è stato un membro dello staff, attraverso un intervento sul forum della community.
… non è un segreto che abbiamo lavorato per diverso tempo al fine di introdurre gli username su Signal. Dopo fasi di prove interne, siamo giunti al punto in cui pensiamo che la community di questi forum possa aiutarci a effettuare altri test, prima del lancio pubblico.
Username per Signal, nel nome della privacy
La procedura da seguire per mettere alla prova la nuova funzionalità è piuttosto complessa: le istruzioni per Android, iOS, Windows, macOS e Lunux sono riportate nel post dedicato. In breve, va installata una nuova build dell’applicazione, che funzionerà in parallelo a quella tradizionale, in seguito alla registrazione di un nuovo account. Non sono da escludere bug e malfunzionamenti. Una volta terminata la fase di test e giunti alla distribuzione pubblica, tutto questo non sarà più necessario.
Signal is testing username feature. This would mean that you would not have to provide your phone number to people you want to contact. You will be able to set your phone number as private and not share it. pic.twitter.com/OUI2S8dEtp
— Lukasz Olejnik (@lukOlejnik) November 8, 2023
I lavori sull’introduzione degli username hanno preso il via nell’ormai lontano 2019. Stanno richiedendo parecchio tempo perché, come dichiarato da Meredith Whittaker (presidente della Signal Foundation), hanno richiesto di passare necessariamente da una profonda revisione dell’architettura
. Il lancio dovrebbe avvenire nella prima parte del 2024. L’obiettivo, come scritto in apertura, è quello di garantire un livello ancora più elevato di tutela per la privacy degli utenti, che saranno così in grado di condividere il loro contatto senza rendere noto a terzi il proprio numero di telefono.
L’applicazione è una di quelle che, nell’ambito della messaggistica istantanea, negli anni scorsi hanno beneficiato della fuga di utenti da WhatsApp, complice anche l’endorsment di Elon Musk. Di recente, ha introdotto una versione aggiornata del protocollo PQXDH per la sicurezza.