Le modifiche ai termini di servizio e l’aggiornamento dell’informativa sulla privacy che entreranno in vigore dall’8 febbraio 2021 hanno creato un certo allarmismo tra gli utenti (anche se in Europa non è prevista la condivisione dei dati con Facebook). Per questo motivo, nelle ultime ore sono decisamente aumentati i download di Signal, come confermano alcune immagini pubblicate su Twitter.
Signal consigliata da Elon Musk
Due giorni fa è iniziato ad apparire un avviso su WhatsApp che informa gli utenti dell’imminente aggiornamento dei termini di servizio e dell’informativa sulla privacy. In alcuni paesi, tra cui gli Stati Uniti, il servizio di messaggistica condividerà alcuni dati degli utenti con Facebook. Poche ore dopo, Elon Musk ha condiviso questo tweet:
Use Signal
— Elon Musk (@elonmusk) January 7, 2021
Solo due parole per consigliare ai suoi follower di utilizzare Signal e quindi, anche se non espressamente scritto, di abbandonare WhatsApp. Circa cinque ore dopo, sull’account dell’app è apparso questo messaggio:
Verification codes are currently delayed across several providers because so many new people are trying to join Signal right now (we can barely register our excitement). We are working with carriers to resolve this as quickly as possible. Hang in there.
— Signal (@signalapp) January 7, 2021
In pratica, a causa del numero eccessivo di registrazioni, si sono verificati ritardi nell’invio del codice di verifica. L’incremento improvviso dei download è testimoniato da queste immagini:
Look at what you've done. 🇩🇪 pic.twitter.com/veljAlPmEU
— Signal (@signalapp) January 9, 2021
Al momento, la versione per Android è al secondo posto della classifica Di tendenza del Google Play Store in Italia. Il tweet di Signal è stato anche condiviso da Edward Snowden, noto sostenitore dell’app di messaggistica. Il protocollo di Signal per la crittografia end-to-end, sviluppato da Open Whisper Systems, viene utilizzato anche da WhatsApp.
Telegram ha approfittato dell’occasione per deridere Facebook:
— Telegram Messenger (@telegram) January 8, 2021
Microsoft ha invece pubblicato un tweet per sottolineare che Skype rispetta la privacy e che i dati personali degli utenti non sono venduti a nessuno:
Skype respects your privacy. We are committed to keeping your personal data private and do not sell to 3rd parties: https://t.co/FLGwMmSNHv pic.twitter.com/dupbfejr7m
— Skype (@Skype) January 8, 2021