Silenzio, parla il telefonino

Silenzio, parla il telefonino

Una ricerca tedesca sostiene di aver sviluppato una tecnologia in grado di leggere il potenziale elettrico dell'attività facciale per riprodurre una conversazione silenziosa
Una ricerca tedesca sostiene di aver sviluppato una tecnologia in grado di leggere il potenziale elettrico dell'attività facciale per riprodurre una conversazione silenziosa

L’istituto di antropomatica dell’Istituto Tecnologico di Karlsruhe (KIT) ha sviluppato una tecnologia che permetterebbe alle persone di comunicare senza emettere suoni, ma limitandosi a muovere la bocca senza dargli fiato.

La ricerca si è basata sul principio della elettromiografia, cioè l’acquisizione e la registrazione dei potenziale elettrico generato dall’attività muscolare: nel caso in esame l’attività dei muscoli facciali nell’atto della conversazione.

In questo modo, pur non emettendo suono, sarà possibile conversare commutando i segnali dell’attività facciale registrati tramite sensori elettromiografici attaccati al volto.

Le prime applicazioni suggerite sono relative alla conversazione via cellulare : permetterebbe infatti sia di portare avanti conversazioni senza disturbare chi si trova nelle vicinanze (l’esempio tipico è quello degli squilli imprevisti a cinema o teatro), sia di comunicare informazioni riservate senza essere costretti a condividerle con chiunque sia nelle vicinanze.

Tuttavia lo sviluppo certamente più utile sarebbe quello relativo ai difetti o problemi logopedici: potrebbe anche permettere ai muti, o a coloro che avessero subito danni alle corde vocali, di parlare.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
8 mar 2010
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