Seguendo quanto fatto da Adobe con Flash , anche Microsoft sta spingendo il suo ambiente di esecuzione run-time, Silverlight, sui dispositivi mobili. E come previsto, la versione mobile di Silverlight fa il suo debutto su una piattaforma di terze parti: Symbian.
Il plug-in di Redmond, rivale diretto di Flash Player, supporta i dispositivi basati sulla piattaforma Nokia S60 5th Edition, tra i quali si trovano i Nokia 5800, 5530, 5230, N97 e X6. Gli utenti di questi smartphone, che secondo Microsoft sono oltre 20 milioni in tutto il mondo, possono scaricare gratuitamente Silverlight for Symbian dall’Ovi Store, e far girare così le applicazioni e gli altri contenuti creati per questo ambiente: tra quelle già disponibili vi sono un client per il motore di ricerca Bing ed uno per il portale nokia.hsn.com .
Come Microsoft aveva promesso, la versione mobile di Silverlight non ha molto da invidiare a quella desktop: essa supporta l’accelerazione in hardware dei video H.264, la tecnologia IIS Smooth Streaming per l’accesso a contenuti live e on demand, e un ricco set di API per la costruzione di interfacce grafiche. Le applicazioni desktop non possono girare direttamente su uno smartphone, ma il big di Redmond afferma che nella maggior parte dei casi la loro conversione risulta piuttosto semplice.
L’accordo di collaborazione per lo sviluppo di Silverlight for Symbian fu annunciato da Microsoft e Nokia due anni or sono. Il rilascio della versione finale del codice era inizialmente previsto per la fine del 2008, ma a quanto pare non tutto è andato per il verso giusto: è probabile che alla base di questo ritardo vi siano più ragioni strategiche che tecniche, probabilmente legate alle grandi novità che hanno nel frattempo interessato le roadmap di Windows Mobile e Symbian.
Come noto, Windows Phone 7 supporterà Silverlight in modo nativo, ed è destinato a diventare il principale framework di sviluppo per questa piattaforma. Ma se Microsoft intende contrastare con piena efficacia la versione mobile di Flash Player 10.1, di cui Adobe ha pianificato il porting su tutte le principali piattaforme per smartphone (ad esclusione di iOS), il gigante di Redmond non potrà permettersi il lusso di snobbare Android.
Alessandro Del Rosso