Il robot creato per essere paziente su cui sta lavorando da diversi anni la giapponese Kokoro Company e la produttrice di strumenti odontoiatrici Morita Manufacturing si arricchisce ora di nuove reazioni ed emozioni.
Il fembot Simroid è stato creato presso la Nippon Dental University Hospital per far da simulatore di un paziente di un dentista , in modo da permettere ai dentisti di esercitarsi con un feedback di reazioni emotive simulate. Proprio in questo senso si è sviluppata la ricerca e nell’ultima versione il robot garantisce reazioni più umane ed emozionali agli stimoli rappresentati dalle operazioni odontoiatriche.
Il tutto è possibile grazie a sensori piazzati dentro e intorno alla bocca , nonché in aree come il petto contro cui potrebbe premere il gomito del dentista alla prova.
La nuova generazione del robot, poi, cambia pelle: non più silicone ma un altro tessuto artificiale che si lacera più facilmente , per riprodurre le situazioni in cui il paziente è costretto a tenere troppo la bocca aperta.
Inoltre il sistema di riconoscimento vocale permette al robopaziente di reagire alle richieste del dentista-studente.
Gli studenti all’opera sono controllati attraverso due telecamere e valutati successivamente all’operazione.
Claudio Tamburrino