La nuova offensiva legale è stata scagliata dai vertici del gruppo editoriale Singapore Press Holdings (SPH), che hanno accusato il colosso Yahoo! di aver riprodotto senza autorizzazione un insieme di articoli originariamente pubblicati tra le pagine cartacee di alcuni quotidiani in terra asiatica.
Ad un giudice di Singapore è stato dunque chiesto di emanare una specifica ingiunzione che vieti ulteriori distribuzioni online da parte di Yahoo! . La società di Sunnyvale dovrebbe inoltre rimborsare SPH con una quota non meglio precisata. Secondo il gruppo asiatico, le violazioni del copyright sarebbero durate circa un anno.
Gli articoli incriminati sarebbero relativi a vicende di cronaca politica e nera apparse sulle versioni cartacee dei quotidiani Straits Times, The New Paper and My Paper. La distribuzione illecita da parte di Yahoo! si sarebbe verificata su alcuni portali gestiti dalla divisione nel Sud-Est asiatico.
“Lotteremo vigorosamente contro queste accuse”, ha dichiarato il managing editor di Yahoo! Asia Alan Soon. Lo stesso Soon ha dunque sottolineato come il modello di business editoriale della società in viola sia basato su contenuti originali, commissionati o comunque legalmente acquisiti .
Mauro Vecchio