Singapore – La saga di iPhone bloccato/sbloccato in mezzo mondo si arricchisce di un nuovo episodio: questa volta la novità arriva dall’ isola felice di Singapore, dove molti negozianti hanno rimosso i dispositivi di Apple sbloccati dai propri scaffali.
Lo Straits Times sostiene che i commercianti temono ripercussioni legali: nonostante la domanda di iPhone sbloccati, Apple anche nell’isola e in molti altri paesi asiatici non intende vendere iPhone prima dell’anno prossimo.
Per non perdere il punto, la Mela ha anche inviato una diffida ai negozi, spiegando che gli iPhone vengono sbloccati con azioni di hacking che non sono legali, così come non sarebbe legale neppure l’importazione di iPhone sbloccati.
Nella diffida i commercianti vengono avvertiti: saranno richiesti 1000 dollari di multa per ogni iPhone venduto al di fuori dei canali di vendita ufficiali, che come detto non saranno comunque disponibili ancora per qualche mese.