L’exchange Independent Reserve ha incaricato Toluna di condurre uno studio coinvolgendo oltre un migliaio di cittadini di Singapore, per indagare il loro rapporto con le criptovalute. Il risultato emerso è alquanto interessante, soprattutto dal punto di vista delle conoscenza del tema.
A Singapore, le crypto sono di casa
Oltre il 90% dei chiamati in causa ha dichiarato di sapere cosa siano. La più nota, neanche a dirlo, è Bitcoin, seguita da Ethereum e Litecoin.
Ancora più sorprendente, più del 40% del campione ne è in possesso, per la precisione il 43%. La percentuale è più elevata tra gli uomini (51%) che non tra le donne (35%). La prospettiva è quella di un ulteriore incremento: il 46% pensa di acquistarne entro i prossimi dodici mesi. Quale fattore determina il trend?
Gli abitanti più giovani di Singapore ritengono che le criptovalute saranno accettate su larga scala in futuro.
Ancora, il 39% vede Bitcoin come un asset di investimento, il 25% come un’alternativa digitale all’oro, poco più del 10% come una valuta da spendere e il 7% come una truffa.
Stando a quanto si legge nel resoconto dello studio (il PDF è raggiungibile tramite link a fondo articolo), gli oltre 1.000 cittadini intervistati sono suddivisi per età, genere e distribuzione geografica in modo da riflettere in modo fedele la popolazione.