La Siria ha proibito l’uso degli iPhone.
A riferirlo è il sito libanese di notizie Al Nashara : il governo sembra, attraverso il ministro delle Finanze, aver diffidato “chiunque dall’utilizzare l’iPhone in Siria”.
Il governo, da quando sono iniziate le proteste contro Bashar al-Asad, ha già bloccato i media stranieri e le connessioni Internet. Così, mentre continuano gli spargimenti di sangue, a testimonianza delle uccisioni e delle sparizioni (l’ONU riferisce già di più di 4mila vittime) sono rimaste solo le testimonianze del cosiddetto citizen journalism , rubate dagli oppositori politici e dagli attivisti con le tecnologie a portata dei cittadini, appunto gli smartphone come iPhone.
Quelli che verranno colti con un melafonino da oggi in poi saranno perseguiti: qualsiasi straniero, anche se un semplice turista/viaggiatore trovato nel paese con un iPhone – dice uno degli attivisti siriani – rischia seriamente di essere considerato una spia .
Claudio Tamburrino