Milano – Ha suscitato clamore, guadagnando anche le ribalte mediatiche nazionali, il servizio di spedizione SMS Skebby, di cui PI Telefonia ha parlato lo scorso luglio . Ma Skebby non è certo la prima (e forse non sarà l’ultima) soluzione low-cost per l’invio di SMS in alternativa ai servizi offerti dagli operatori di telefonia. In rete esistono altri servizi analoghi e già conosciuti da molti utenti.
Del servizio, nei giorni scorsi, hanno parlato molte testate giornalistiche, cartacee e televisive: dal Corriere della Sera a la Stampa , dal TG1 al TG5, in molti hanno dato risalto alla realizzazione del giovane Davide Marrone, da alcuni definito “il Bill Gates Italiano”, un accostamento che lo studente, peraltro, non ha mostrato di gradire molto.
A onor del vero, esistono altri “Bill Gates” che hanno realizzato servizi attivi in rete da tempo, che promettono all’utente risparmi consistenti sui costi di invio degli SMS, e alcuni hanno molti punti in comune con Skebby : in Italia, tra gli altri, esistono Raxle , JackSMS , DoctorMMS .
Ma c’è anche la community SMSClient che, da oltre un anno, ha messo a disposizione degli utenti SmsClient4Mobile , che consente di inviare fino a 5 SMS al giorno dal telefonino verso gli utenti di tutte le reti, e messaggi illimitati verso altri utenti con lo stesso client installato nel cellulare. E anche al di fuori del Belpaese si possono trovare tool per l’invio di SMS come MobiSMS , della sudafricana Mobi Wireless .
Il funzionamento dei servizi si basa sul download di un’applicazione Java sul proprio cellulare che, una volta attivata, sfrutta la connettività del telefonino (GPRS, UMTS) per l’invio degli SMS. E quindi può risultare conveniente se il gestore di telefonia offre un piano tariffario adeguato per la connessione a Internet, meglio se a volume o flat. Come sottolineato in molti blog e forum, esiste un vantaggio significativo per gli utenti di TRE , operatore che per dati inviati al di sotto dei 6 kb non addebita il traffico.
Dario Bonacina