Roma – Proprio non va giù a molti che SKY, l’operatore unico della televisione satellitare, abbia deciso di abbandonare la codifica SECA2 in favore di quella NDS, un’operazione già stigmatizzata dai produttori di decoder .
“Ho avuto conferma – scrive Giorgio a Punto Informatico – di quanto riportato nella vostra newsletter e su altri giornali e cioè che SKY cambia sistema di codifica delle proprie trasmissioni vietando nel contempo la vendite di moduli CAM NDS per l’Italia. Ma stiamo scherzando… ho speso 700 euro circa 3 mesi fa per un decoder humax con HD ed ora… lo butto?”
Le perplessità di Giorgio e di altri lettori di PI sono le stesse che affollano in queste settimane newsgroup di settore dove in molti sono coloro che lamentano l’acquisto di dispositivi SECA che diverranno presto inservibili come ormai noto da tempo .
“Qua – insiste Teo – invece di andare avanti si va indietro. Invece di dare maggiori possibilità ai clienti se ne danno di meno. Invece di andare incontro alle esigenze dei clienti si allontanano”.
Contro questa situazione c’è qualcuno che propone di rifiutare il decoder NDS in comodato gratuito, che molti utenti hanno soprannominato “Skyfobox” , che la stessa SKY proprio in queste settimane sta iniziando a proporre ai propri abbonati. Il nomignolo e l’intenzione appaiono ben diffusi a leggere gruppi come it.hobby.satellite-tv.digitale .
Tra le contestazioni anche il fatto che, rispetto ad altri decoder in circolazione, quelli di SKY sarebbero meno evoluti e performanti . In una lettera a SKY riportata da Francesco P. si legge: “intendo RIFIUTARE lo SkyBox NDS in quanto felice possessore di Decoder CI con HARD DISK integrato, nonchè di impianto Motorizzato che il vostro SkyBox non supporta. Inoltre, essendo abbonato anche ad un’altra TV commerciale codificata Viacces, e vista l’impossibilità di poter usare tale card nel vostro SkyBox, mi vedo di nuovo costretto a rifiutare, senza contare che il decoder in oggetto, a differenza del mio, non permette il collegamento tramite cavo ottico e/o coassiale ad un decoder Dolby DIgital AC-3, al fine di poter sfruttare la codifica multicanale audio che molti canali stranieri supportano”.
Perché rifiutare il nuovo box di SKY? “Se il 92 per cento degli abbonati accetta lo Skybox – afferma Spinner – la minoranza dell’8 per cento si deve adeguare o andarsene. Lo so, la legge deve tutelare anche le minoranze ma SKY guarda i numeri e questo le basta”.
Gli utenti stessi sembrano peraltro ben poco ottimisti sulla possibilità di indurre SKY, con il rifiuto del nuovo decoder, a rinunciare ad un passaggio da una cifratura all’altra. Scrive Luigi C.: “La maggior parte degli abbonati a Sky rientra nella categoria dei non-tecnici oppure dei menefreghisti (sempre dal punto di vista tecnico): basta che gli fai vedere i loro programmi preferiti, siano essi film, telefilm, sport o quant’altro, magari anche con qualche offerta promozionale, sono felici e contenti”.