Milano – La notizia è stata ufficializzata ieri. Sky Italia e Fastweb hanno siglato un accordo commerciale: l’intera offerta televisiva di Sky sarà distribuita attraverso la piattaforma IPTV dell’azienda guidata da Stefano Parisi.
L’accordo prevede che l’offerta completa Sky sia resa disponibile sulla rete IPTV di Fastweb nel primo trimestre del prossimo anno. Inoltre, più o meno contestualmente, Sky potrà proporre ai propri clienti, vecchi e nuovi, anche il pacchetto di telefonia ed Internet veloce di Fastweb.
Una partnership foriera di vantaggi reciproci: se Fastweb, in virtù dell’accordo, potrà estendere la propria offerta con tutti i 60 canali di Mondo Sky (mentre in precedenza, a causa dei vincoli stabiliti dall’ Agcom poteva offrirne solo alcuni), anche Sky si avvantaggerà della sinergia tra i network, che le consentirà di arrivere nelle case dei clienti Fastweb.
Si tratta di un’intesa che acquista un particolare significato, alla luce (oggi spenta) dei rumors che, un mese fa, vedevano la costola italiana di News corporation (Sky è parte del gruppo che fa capo all’editore Rupert Murdoch) promessa sposa di Telecom Italia . Le indiscrezioni erano rimbalzate con molta rapidità in Rete e a Piazza Affari, perché accompagnate dalle voci di un possibile scambio azionario. Secondo quanto reso noto ieri, invece, sarà compito di Fastweb traghettare Sky nelle case degli italiani, consentendole di conquistare un pubblico privo di antenna parabolica.
E per tacitare ogni possibile speculazione o equivoco su una riconfigurazione delle ambizioni di Murdoch, le due aziende hanno dichiarato che questa intesa manterrà un carattere commerciale e di contenuti (come era stata dichiarata, ufficialmente, la trattativa tra sky e Telecom) senza sfociare in alcun discorso azionario.
Dario Bonacina