Da oggi Sky Italia entra direttamente nel cuore dell’offerta di banda larga in Italia. Maximo Ibarra, CEO Sky Italia, annuncia infatti “con grande orgoglio” la nascita di Sky Wifi, una vera e propria rete nazionale completamente in fibra con cui il segnale del gruppo arriverà in tutte le case. Il progetto è di altissimo livello dal punto di vista tecnologico e sul fronte delle partnership siglate, tali da inoculare in questo progetto ben più valore di quanto non possa lasciar trasparire una semplice offerte commerciale di broadband.
In un’Italia ancora troppo spesso disconnessa, o connessa male (lo testimonia il recente aggiornamento dell’indice DESI sulla digitalizzazione del Paese), l’impegno in prima fila di Sky può rappresentare un impulso che come pochi altri potrebbe imprimere una accelerazione all’arrivo della fibra in tutto il Paese. Perché? Perché la domanda, giocoforza, aumenterà. E laddove si addensa la domanda, maggiore sarà l’offerta e l’interesse da parte degli operatori di raggiungere nuovi territori, nuove periferie, nuove case.
“Un’esperienza nuova, migliore, più vicina alle esigenze delle persone“. Così la giornalista Sky Helga Cossu ha introdotto il progetto, le cui potenzialità sono altissime sotto molti punti di vista. Per Sky, certo. Ma non solo.
Sky Wifi: nasce la Ultra Network
Prima del Covid il 61% fruivano di contenuti online. Durante il lockdown si è arrivati all’80% e nella base di utenti Sky questa percentuale è ancora più alta. Nel 2019 su base mensile Sky contava 36 milioni di download, ma durante il lockdown si è arrivati a 66 milioni. Tutto ciò non è soltanto una abitudine emergente: è una esigenza che va consolidandosi, che diventa domanda di mercato. Per Sky, che da tempo stava preparando il proprio approdo al mondo dell’Ultra Broadband, il tutto diventa pertanto scelta logica.
Il progetto nasce in collaborazione con Open Fiber, creando un vero e proprio network “che nasce da zero”, nonché con Comcast e Sky UK per dar vita ad un servizio unico nel suo genere: ingenti gli investimenti (anche in collaborazione con 5 startup italiane), importante il numero di assunzioni e forti dunque le basi su cui il progetto nasce. Obiettivi e ambizioni di altissimo livello, insomma, per fare di Sky un vero e proprio protagonista del mercato broadband italiano.
Sky la chiama “Ultra Network“: una rete smart, costituita da apparati intelligenti che adeguano la capacità di banda in tempo reale a seconda del traffico registrato sulla rete. Un network adattivo, insomma, che calcola il numero di dispositivi collegati, i consumi registrati, la banda residua e tutti i parametri che possono consentire di regolare al meglio i flussi di traffico. Ibarra spiega che i “Point of Presence” sul territorio saranno relativamente pochi in virtù dell’alta efficienza della rete complessiva, garantendo al contempo un’alta quantità di banda, senza compromessi sulla qualità e con bassissimi tempi di latenza.
1Gbit in download, 300 Mbit in upload: è questa la velocità che Sky ha registrato presso tutti i clienti già attivati (in attesa di avviare l’offerta commerciale fin dalle prossime ore). 26 città e grandi comuni sono attivabili fin da subito, ma entro l’estate si arriverà già a quota 100 città. In seguito il progetto procederà di pari passo con il cablaggio del territorio da parte di Open Fiber e con la partnership siglata ormai da tempo anche con Fastweb.
Sky Wifi Hub
Il cuore del progetto sarà nello Sky Wifi Hub, il device che connetterà gli utenti con la Ultra Network e con tutti i servizi accessibili. Questo strumento consentirà di controllare la rete, di gestirla in modo intelligente, di avere in mano con facilità password, parental control, gestione di consumi in parallelo e tutte le priorità che una rete casalinga richiede.
Una serie di Pod, inoltre, consentirà di estendere la rete in tutta l’abitazione, rendendo efficiente la connettività in tutti gli ambienti.
Semplice. Potente. Spettacolare.
Sono queste le parole con cui Ibarra colora la propria presentazione. Fatti, ma soprattutto ambizioni: è questo un progetto che intende farsi realmente largo, moltiplicando la concorrenza nel settore e portando la fibra laddove Open Fiber sta investendo per arrivare il prima possibile. Quell’Italia connessa di cui sia i privati che le aziende hanno bisogno, potranno giovarsi fortemente di questo traino.
Ci sono inoltre forti peculiarità relativamente alla qualità stessa dei contenuti: la banda tramite fibra può abbattere la latenza, alzare la qualità complessiva e restituire così una esperienza nuova che andrebbe a plasmare nel lungo periodo anche i format stessi su cui vengono orchestrati i contenuti. Si aprono nuove prospettive, insomma, per arrivare potenzialmente non solo ad una nuova connettività, ma anche ad un nuovo modo di godere dei servizi Sky nel tempo libero.
Sky Wifi, i prezzi
Tre i pacchetti di accesso disponibili:
- Basic (29,90 euro al mese con attivazione di 49 euro)
- Ultra (32,9 euro al mese con attivazione di 99 euro)
- Ultra Plus (37,9 euro al mese con attivazione di 99 euro)
Varie declinazioni per varie esigenze, arrivando con il pacchetto “plus” anche all’offerta telefonica per la casa. Vedi tutti i dettagli sull’offerta.
Le offerte sono riservate inizialmente ai clienti Sky, per i quali il progetto è stato immaginato ed ai quali viene quindi offerta questa anteprima. A tendere, tuttavia, l’offerta è destinata a qualunque utente, sebbene sarà chiaramente nelle sinergie tra connettività e contenuti che Sky potrà offrire il miglior valore aggiunto. Un progetto consumer a tutti gli effetti, quindi, che cerca le migliori sinergie proprio nel punto di incontro tra la fibra, i contenuti e gli utenti. Un modo per portare la migliore offerta possibile nelle case, insomma, focalizzando l’attenzione sulla qualità dell’esperienza. Tutti i media, quindi, invece di presentarsi come alternativi, si presentano come integrati: “c’è una naturale evoluzione del contenuto e della sua fruibilità“.
Sky Wifi: dove si può attivare?
Gli step di breve periodo sono due, con un pacchetto di città immediatamente attivate ed un secondo insieme ove il pacchetto di connettività sarà presto raggiungibile.
Sky Wifi subito attivabile
Queste le città immediatamente aperte alla stipula di contratti con Sky Wifi:
Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Bresso, Cagliari, Catania, Cinisello Balsamo, Firenze, Genova, Messina, Milano, Modugno, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Pescara, Selargius, Sesto San Giovanni, Sondrio, Torino, Varese, Venezia.
Sky Wifi attivabile entro l’estate
Queste le città attivabili entro l’estate:
Acerra, Agrigento, Alessandria, Aosta, Aprilia, Arese, Arezzo, Ascoli Piceno, Assago, Barletta, Basiglio, Beinasco, Benevento, Bitonto, Bollate, Brindisi, Buccinasco, Busto Arsizio, Caltanissetta, Casalecchio di Reno, Casoria, Castel Maggiore, Castenaso, Catanzaro, Cesano Boscone, Chieti, Civitavecchia, Collegno, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cremona, Fabriano, Ferrara, Foggia, Forlì, Gela, Grosseto, Grugliasco, Imola, La Spezia, L’Aquila, Latina, Lecce, Limbiate, Livorno, Macerata, Manfredonia, Matera, Molfetta, Moncalieri, Nichelino, Novara, Opera, Orbassano, , Parma, Pero, Piacenza, Pioltello, Pisa, Pomezia, Portici, Prato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Ravenna, Reggio di Calabria, Reggio nell’Emilia, Rho, Rieti, Rivoli, Roma (5 quartieri, Cinecittà, Garbatella, Laurentina, Tiburtina, Torrino), Rozzano, Salerno, San Donato Milanese, San Giorgio a Cremano, San Giuliano Milanese, San Lazzaro di Savena, Sassari, Segrate, Settimo Milanese, Settimo Torinese, Siracusa, Taranto, Teramo, Terni, Treviso, Trezzano sul Naviglio, Udine, Venaria Reale, Vercelli, Verona, Viareggio, Vimodrone.