Roma – Fin dal rilascio della sua prima beta pubblica, avvenuta lo scorso autunno, il browser mobile Skyfire si è da subito imposto all’attenzione del pubblico per la capacità, al momento unica, di supportare tutte le principali tecnologie del Web 2.0: Flash 10, Silverlight 2, QuickTime, Windows Media, AJAX, Java, CSS ed altre ancora. Con il rilascio della versione 1.0 finale, disponibile per le piattaforme Windows Mobile 5/6 e S60 3rd Edition (prossimamente anche per Blackberry), Skyfire promette ora un’esperienza di navigazione ancor più simile a quella di un PC.
Come detto lo scorso gennaio, Skyfire funziona in modo simile a Opera Mini , interfacciandosi ad un server proxy che “pre-digerisce” le pagine web, le comprime e ne adatta i contenuti allo schermo e alle caratteristiche del dispositivo remoto. A differenza di Opera Mini, però, dove le pagine sono statiche (come una sorta di screenshot), in Skyfire mostrano le animazioni Flash e altri contenuti dinamici . Tali contenuti, come foto e video, possono essere ingranditi ed eventualmente guardati a pieno schermo. Tra i siti supportati dal giovane browser vi sono Youtube, Hulu, Google Docs, Gmail, Myspace e i principali quotidiani online.
Rispetto alle precedenti versioni di test, Skyfire introduce numerose migliorie , quali ad esempio una pagina di benvenuto personalizzabile basata su RSS , la memorizzazione automatica del livello di zoom e della posizione di lettura delle pagine aperte di recente, tempi di caricamento dell’applicazione significativamente più rapidi, e tutta una serie di ottimizzazioni tese a rendere il browser più agile, veloce e facile da usare. In particolare, la società che lo sviluppa afferma che Skyfire è ora in grado di zoomare le pagine web quasi in tempo reale e di migliorarne la velocità di scorrimento.
Provato su uno smartphone con Windows Mobile 6.1 (l’HTC Tytn II, che compare tra quelli ufficialmente supportati dal programma), Skyfire si è effettivamente rivelato abbastanza reattivo e veloce, capace ad esempio di accettare la digitazione di un nuovo URL subito dopo aver cliccato su un link (con altri browser spesso bisogna attendere diversi secondi o addirittura il completo caricamento della pagina corrente).
Lo zoom e lo scrolling delle pagine, però, non si sono rivelati all’altezza di quelli di Opera Mini : il primo è sì veloce, ma subito dopo l’ingrandimento della pagina i caratteri appaiono spesso poco leggibili, e bisogna attendere anche diversi secondi prima che venga caricata una versione a risoluzione maggiore. Tale funzione appare inoltre meno intelligente rispetto a quella fornita da Opera Mini: zoomando su una colonna di testo, infatti, la finestra non si adatta automaticamente a quest’ultima, ma comprende spesso anche porzioni più o meno grandi dei frame laterali.
Lo scrolling, poi, è decisamente poco fluido , e nella modalità zoom si ferma spesso qualche attimo a caricare il resto della pagina. Almeno sul fronte prestazioni, dunque, Opera Mini esce vincitore, e questo nonostante sia scritto interamente in Java. Va però tenuto conto del fatto che in Skyfire, al contrario di Opera Mini, le pagine sono dinamiche, e per tale ragione richiedono più risorse di calcolo e di memoria.
In Skyfire si fa sentire la mancanza di una funzione di ricerca interna alla pagina e del supporto al copia-incolla del testo. Al momento non sono supportate neppure le applicazioni Flash che richiedono l’inserimento di testi, ma gli sviluppatori affermano che questa funzionalità verrà aggiunta più avanti nel tempo. È invece possibile inserire del testo in una form, ed è altresì supportata l’autenticazione per l’accesso alle aree protette di un sito.
Il browser integra infine alcune funzionalità per il social networking , tra le quali la possibilità di condividere i feed RSS via Facebook o Twitter e i link via SMS.
Skyfire è in grado di supportare praticamente ogni risoluzione “mobile”, da 240×240 a 800×480 pixel, e svariati modelli di smartphone. Per il momento, però, è unicamente disponibile in lingua inglese, e il download via SMS supporta soltanto USA, Canada e Regno Unito. Ciò non impedisce tuttavia di scaricare il file di installazione da qui : il download e l’utilizzo del software sono gratuiti. Maggiori informazioni sul prodotto sono contenute in questa FAQ e sul blog ufficiale .
Prima di installare il browser è bene leggere l’EULA che lo accompagna: chi tiene particolarmente alla propria privacy, infatti, probabilmente non gradirà sapere che la società che sviluppa il programma si riserva il diritto di profilare l’utente e tracciarne le abitudini (siti frequentati, prodotti acquistati, parole chiave cercate ecc). Tutte le informazioni così raccolte sono associate a un un numero identificativo univoco, che secondo Skyfire non viene però collegato ai dati personali dell’utente.
Va detto che questa è una pratica non insolita nel mondo dei software freeware e adware: la cosa importante, come sempre, è essere consapevoli dell’uso che viene fatto dei propri dati, così da decidere se e quando utilizzare un certo software o servizio.
Alessandro Del Rosso