Basta scherzi, battute o citazioni fantascientifiche, Skynet entra ora ufficialmente nella lista dei programmi di spionaggio a disposizione dell’intelligence statunitense grazie all’ ennesima rivelazione del Datagate scaturita dai documenti di Edward Snowden.
Skynet, dicono i succitati documenti, era o è un programma segreto di NSA che, piuttosto della distruzione della razza umana come nell’omonimo network senziente nella serie cinematografica di Terminator, era (o è) dedicato all’identificazione di potenziali comportamenti terroristici.
Skynet sfrutta i metadati delle comunicazioni telefoniche mobile – come quelli la cui raccolta è stata recentemente dichiarata illegale dai giudici USA – per scovare possibili terroristi, tenendo ad esempio sotto controllo utenze sospette nei loro movimenti in Pakistan. È stato tramite Skynet, rivelano ancora i documenti di Snowden, che la NSA ha identificato il giornalista di Al Jazeera Ahmad Muaffaq Zaidan come membro di Al Quaeda, l’organizzazione terroristica di Osama Bin Laden con cui il network televisivo arabo aveva in effetti contatti diretti, dimostrati dalle interviste ai suoi esponenti e allo stesso Bin Laden.
Zaidan ha in ogni caso negato la sua presunta partecipazione ad Al Quaeda, ed è prevedibile che l’allarme lanciato da Skynet non abbia tenuto in debita considerazione che l’attività giornalistica prevede il contatto con le fonti anche all’interno delle organizzazioni terroristiche.
Alfonso Maruccia