Gli abbonati Skype italiani che hanno un numero ( Skypein ) hanno ricevuto una mail con cui sono stati avvertiti che dal 28 agosto non potranno essere garantite le condizioni cui fino ad oggi è stato assicurato il servizio .
Secondo quanto c’è scritto nella missiva, Skype si appoggiava nel nostro paese all’azienda Eutelia che, attualmente in amministrazione controllata, “non sarà più in grado di fornire i numeri con le stesse condizioni e modalità offerte fino ad ora”.
Già da giugno , si nota dal sito di Skype, non è possibile attivare nuovi numeri Skype italiani, quel servizio che consente cioè ad un abbonato del servizio VoIP di ricevere chiamate da un telefono tradizionale appoggiandosi su un numero virtuale.
Il futuro del servizio per chi invece ne ha già uno è in ogni caso in bilico, anche se Skype dice di star cercando di trovare una soluzione: “Per continuare a fornire il servizio dopo il 28 agosto, stiamo lavorando attivamente con Eutelia SpA, il Ministero e altri fornitori di numeri online in Italia.” Se questa trattativa tuttavia non dovesse avere successo, il numero finora attivo smetterà di funzionare.
Dal momento che si tratta di un servizio riservato agli abbonati a pagamento, nel caso in cui questa eventualità si manifestasse gli utenti che vi faceva affidamento (non pochi a giudicare dall’ agitazione creata dall’annuncio ) saranno rimborsati. Anche se resteranno i problemi per quelle aziende e quei professionisti che vi fanno affidamento per il proprio lavoro.
Skype, in ogni caso, afferma che proverà a informare sulle possibilità per quanto riguarda la portabilità in Italia e il trasferimento del Numero online ad un altro fornitore .
Claudio Tamburrino