Come anticipato esattamente dodici mesi fa, oggi Skype for Business ha di fronte a sé ancora un solo anno di attività. La chiusura è fissata per il 31 luglio 2021. La speranza di Microsoft è quella di convincere gli utenti che si affidano al servizio a migrare poi verso Teams, evitando una fuga verso la concorrenza, grazie anche alle novità introdotte negli ultimi mesi che avvicinano le due piattaforme per caratteristiche e finalità.
Un anno alla chiusura di Skype for Business
A tal proposito segnaliamo oggi un post comparso sul forum Tech Community (link a fondo articolo) e firmato direttamente dal gruppo di Redmond in cui vengono elencate alcune delle risorse utili per effettuare lo switch. O meglio, per pianificarlo con un buon anticipo così da non arrivare all’ultimo momento facendosi trovare impreparati con tutto ciò che ne consegue. Ci sono sessioni di training per imparare e far imparare ai collaboratori le nozioni di base su Teams, workshop in cui affrontare il tema e le modalità dell’upgrade, piani di supporto dedicati e le linee guida da seguire.
Teams è senza alcun dubbio il prodotto di casa Microsoft che negli ultimi mesi ha fatto registrare la crescita più repentina, complice l’adozione su larga scala delle soluzione per lo smart working, la didattica a distanza e la comunicazione da remoto per questioni legate alla crisi sanitaria globale. Tra le migliorie introdotte alcune riguardano l’usabilità dell’interfaccia.
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Di recente, in occasione dell’evento Inspire 2020, sono state annunciate parecchie feature inedite che debutteranno prossimamente: dagli strumenti per la gestione dei dispositivi offerti agli amministratori fino all’integrazione con le app di terze parti.