L’ultima versione di Skype pone fine a un problema che affligge alcuni utenti da anni: gli indirizzi IP, che rappresentano l’utente in Rete e veicolano informazioni riguardo alla sua postazione, non saranno più ricavabili dagli ID collegati al servizio.
La possibilità di risalire all’indirizzo IP con cui un’utenza Skype figura in rete è nota da tempo: dalle prime verifiche di esperti di sicurezza, che rilevavano come l’IP fosse rintracciabile anche oltre una NAT, ai tool in grado di ricavare IP e localizzazione approssimativa dell’utente il passo era stato breve. Ancora più breve, il tempo necessario ai netizen per sfruttare questa possibilità al servizio delle proprie cause, anche grazie a pacchetti preconfezionati volti all’individuazione dell’IP e della relativa offensiva: i gamer più vendicativi, i troll più accaniti e malintenzionati di ogni genere hanno fatto uso delle informazioni veicolate dagli indirizzi IP per mettere fuori gioco le vittime designate con attacchi DoS.
Le soluzioni per fare fronte a questa fughe di informazioni, nel corso del tempo, sono emerse dagli utenti e da sviluppatori di terze parti , senza che Redmond provvedesse a risolvere il problema all’origine.
Ad anni di distanza , ora il team di Skype ha rimediato al problema: dopo aver concesso la possibilità di occultare il proprio indirizzo IP, ha reso questa opzione uno standard. “A partire da questo aggiornamento in poi – spiega Redmond – il vostro indirizzo IP sarà tenuto nascosto agli utenti Skype. Questa misura aiuterà a impedire che si ottengano ID Skype dai quali risalire ad un indirizzo IP”.
Gaia Bottà