Skype ha deciso di cambiare la politica relativa alla videochat di gruppo: non sarà più un contenuto premium a pagamento, ma sarà gratuitamente accessibile a tutti .
In questo modo Microsoft sembra voler rispondere non solo alle richieste dei suoi utenti, ma anche alla pressione dell’omologo servizio di Google, Hangouts, che già permetteva gratuitamente le videochat di gruppo e che ha il vantaggio di funzionare direttamente dall’interno del browser. Nella competizione, d’altra parte, è da ultimo entrato anche Facebook con le nuovi opzioni di videochiamata del suo Messenger disponibili sull’app per iPhone.
Ulteriore novità per Skype riguarda poi il fatto che l’opzione di videochiamata che permette di parlare e vedere fino a 10 persone contemporaneamente sarà al momento limitata agli utenti Windows, Mac e Xbox , ma che prossimamente sarà aperta anche a chi userà il servizio VoIP da altre piattaforme: non viene tuttavia specificata la tempestica e se vi sono limitazioni per le diverse categorie di tuenti. Il dubbio, in particolare, riguarda gli utenti di Windows Phone, cui Microsoft ha naturalmente tutto l’interesse a garantire priorità e qualche vantaggio.
Assieme alle videochiamate di gruppo, di fatto Skype “liberalizza” anche un’altra funzione: la condivisione dello schermo (altra feature già disponibile gratuitamente con Hangouts). Gli abbonamenti Premium sono stati quindi svuotati da ogni peculiarità, e infatti paiono essere spariti tutti i riferimenti dal sito Skype che ne elencavano qualità e costo.
Claudio Tamburrino