Mentre si avvicina l’integrazione di Skype Translator nell’applicazione ordinaria, prevista per la fine dell’estate, il servizio si arricchisce di nuove competenze linguistiche, che permetteranno di ampliare la rete di comunicazione che l’applicazione si propone di abilitare.
Mostrato nel 2014 dopo anni di sperimentazioni, da poco disponibile per tutti gli utenti di Windows 8.1 o della preview di Windows 10, Skype Translator si fa ora interprete di chiamate vocali e video anche in tedesco e francese, lingue che vanno ad aggiungersi a inglese, spagnolo, italiano e cinese.
I presupposti perché Skype Translator operi come un interprete a tutti gli effetti risiedono anche nelle sue funzioni di conversione in testo della lingua parlata: Microsoft, a questo proposito, sottolinea come Skype Translator possa supportare la comunicazione a favore degli utenti sordi, incoraggiati a conversare con interlocutori la cui voce venga automaticamente convertita il un testo fruibile a schermo.
Gaia Bottà