Come anticipato al momento del rilascio della beta di Skype For Web, Microsoft sta procedendo a rendere superflua l’installazione di un plugin per le conversazioni Skype mediate dal browser: come previsto, si parte dal browser Edge, e dall’ implementazione delle API ORTC, che permettono di effettuare senza installazioni aggiuntive chiamate vocali e video, anche di gruppo, attraverso Skype for Web, Office Online e OneDrive .
Oltre alle chiamate fra utenti che impieghino Edge, che dalle preview del mese di settembre integra ORTC media engine, gli utenti del browser di Windows 10 possono conversare da uno a uno con gli utenti che usino il client Skype aggiornato alle ultime versioni su piattaforma Windows e Mac. Senza installare il plugin non è possibile effettuare chiamate verso le linee telefoniche ordinarie, precisa Microsoft, e alcune funzioni come lo screen sharing richiedono ancora l’installazione della componente aggiuntiva.
L’onere di assicurarsi una chiamata senza plugin resta agli utenti Edge che avviino la conversazione: “se state chiamando da Microsoft Edge, chiedete alla persona chiamata di aggiornare all’ultima versione di Skype per Windows o Mac, o di usare Skype for Web su Microsoft Edge”.
Ma Microsoft torna a promettere di voler semplificare lo scenario, permettendo a tutti di chiamarsi reciprocamente senza installazioni aggiuntive: “continueremo a lavorare per abilitare l’interoperabilità audio e video con Chrome e Firefox, una volta che entrambi supporteranno i codec video H.264”. Firefox, ricorda Microsoft, ha iniziato a supportare H.264/AVC, mentre la specifica ha di recente fatto la propria comparsa nel canale Canary di Chrome.
Gaia Bottà