L’Unione europea vuole regolamentare il riconoscimento facciale, ma nel frattempo la tecnologia diventa sempre più utilizzata con ovvie preoccupazioni per la privacy. Eurostar ha annunciato l’avvio dei test per SmartCheck, un sistema di controllo automatico dei biglietti attraverso la scansione del volto.
SmartCheck: controllo ticket per gli Eurostar
La tecnologia biometrica è stata attivata nella stazione St Pancras International di Londra, dalla quale partono i treni per Francia, Belgio e Olanda. Eurostar ha introdotto una corsia dedicata per SmartCheck, un servizio fast-track contactless sviluppato in collaborazione con iProov, aziende leader nel settore del riconoscimento facciale.
Il test è riservato ai possessori dei biglietti Business Premier e Carte Blanche. Prima di arrivare alla stazione, gli utenti devono verificare l’identità attraverso una scansione del volto (associata al ticket elettronico) con lo smartphone. In stazione devono quindi effettuare un primo riconoscimento facciale ai tornelli per confermare il check-in e un secondo riconoscimento facciale per confermare la validità del passaporto.
Lo scopo del sistema è eliminare le code e i biglietti cartacei, riducendo anche al minimo le possibilità di trasmissione del COVID-19. Eurostar e iProov affermano che la tecnologia garantisce privacy e sicurezza. SmartCheck offre la massima protezione contro gli attacchi spoofing. Tutti i dati sono elaborati rispettando il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) e con il consenso dei passeggeri, non sono condivisi con terze parti e vengono cancellati entro sei ore dal viaggio. Un simile sistema viene utilizzato nella metropolitana di Mosca.