Le stime IDC per il quarto trimestre del 2014 fotografano un mercato dei sistemi operativi mobile brutalmente statico , con la coppia Android+iOS a fare il bello e il cattivo tempo e il resto a dividersi le briciole. Windows Phone? Dopo il fondo, con Windows 10 può solo risalire, o cominciare a scavare.
Assieme, Android e iOS occupano il 96,3 per cento del mercato dei sistemi operativi per smartphone, una cifra in crescita rispetto a quella registrata (95,6 per cento) per il quarto trimestre del 2013. Presi singolarmente, l’OS di Google vale l’81,5 per cento del mercato (era il 78,7 per cento nel 2013) mentre l’ecosistema Apple si ferma al 15,1 per cento (era il 14,8 per cento l’anno scorso).
Windows Phone? La “terza scelta” degli OS mobile è sempre più di nicchia con un 2,7 per cento di market share, una quota che scende rispetto al 2013 (3,3 per cento) ma che equivale a un maggior numero di terminali commercializzati (34,9 milioni). Con i suoi 5,8 milioni di unità commercializzate e un 0,4 per cento di market share, infine, BlackBerry è una minoranza ancora più ristretta.
C’è speranza per Windows Phone? Tutto dipende dalla risposta del mercato all’arrivo di Windows 10, OS con approccio universale e universalista destinato a sostituire il brand WP sui terminali più recenti. Raggiunto il fondo della quasi irrilevanza mobile, dice qualche previsione, Microsoft può solo sperare di risalire.
Certo è che nel complesso, l’intero business degli smartphone è destinato presto a fronteggiare le sfide della sopraggiunta maturità nei mercati più ricchi e non: la cavalcata delle vendite in India è quasi finita , e di un nuovo boom nell’Europa Occidentale non se ne parla nemmeno . Anche in Cina la crescita esplosiva è rallentata fino a un +19 per cento (nel quarto trimestre del 2014), mentre al momento risultano più vitali i mercati dell’ America Latina con una crescita di oltre il 50 per cento.
Alfonso Maruccia