Nel corso del 2012 sono stati venduti la bellezza di 1,75 miliardi di cellulari : un numero impressionante considerato il totale degli abitanti del pianeta, ma che nonostante tutto segna un arretramento (minimo, dell’1,7 per cento) rispetto al 2011. Nonostante questo, comunque, gli smartphone crescono : i numeri snocciolati dalla società di analisi Gartner dicono che solo nell’ultimo trimestre dell’anno ne sono stati venduti 207 milioni, il 38 per cento più che 12 mesi prima.
È senz’altro questo il numero che colpisce di più: i telefonini intelligenti, quelli con schermi ampi e capacità multimediali nonché marketplace con migliaia di applicazioni in vendita, fanno registrare un progresso costante nelle vendite, nonostante i prezzi più alti della media. Le principali vittime di questa crescita sono i cosiddetti “feature phone”, ovvero l’evoluzione precedente della tecnologia mobile che registra pur sempre 264 milioni di pezzi venduti nel 4Q12, ma in calo di quasi il 20 per cento rispetto al 2011.
In cima alla classifica di vendite ormai lo scettro è di Samsung: l’azienda coreana cattura il 22 per cento del mercato complessivo con 385 milioni di pezzi venduti, seguita da Nokia (in calo di quasi 100 milioni di pezzi, ma che resiste al 19 per cento) e da Apple (130 milioni di pezzi secondo Gartner, con il 7,5 per cento del mercato). Alle spalle di questi tre giganti la situazione si fa più intricata, con ZTE a 67 milioni di pezzi seguita da LG a 58, poi Huawei (47 milioni) e RIM/BlackBerry, Motorola e HTC piazzate a chiudere i primi 10 con circa 33 milioni di device a testa.
È soprattutto la cinese Huawei per Gartner ad aver fatto segnare l’exploit più interessante: nel 4Q12 per la prima volta è la terza forza del mercato smartphone , con 27 milioni di unità (un più 74 per cento rispetto al 2011), e le prospettive per il 2013 dovrebbero essere buone. Soprattutto alla luce del costante progresso di Android, che ha contribuito anche alla crescita (più 85 per cento) di Samsung che ormai vende smartphone per più della metà del totale di pezzi piazzati.
Venendo appunto agli OS mobile, nell’ultimo trimestre 2012 è quello di Google a far registrare il progresso maggiore: il 70 per cento degli smartphone venduti monta Android , seguito al 21 per cento da iOS e poi da BlackBerry, Windows Phone, Bada e Symbian. Questi ultimi due fanno segnare un decremento nelle unità vendute, così come BlackBerry, mentre tutti gli altri sono comunque in crescita, con Windows Phone che tallona gli smartphone canadesi della ex-RIM.
Le novità nel 2013 non mancheranno : i nuovi smartphone di Blackberry se la vedranno con Windows Phone, predice Gartner, e si dovrà anche capire che ruolo saranno in grado di giocare tutti gli altri OS che hanno fatto capolino in questi mesi. Tizen, Firefox OS, Ubuntu e Jolla proveranno a dire la loro, e bisognerà capire se ci sarà spazio per altri ecosistemi solidi e strutturati oltre quelli ormai affermati di iOS e Android.
Luca Annunziata