Microsoft scende di persona nell’arena dove si combatte la battaglia per la supremazia tra gli smartphone, e lo fa provando a ritargliarsi un ruolo da chi gode tra due litiganti. Le fazioni contrapposte sono iPhone contro Samsung Galaxy, il teatro dello scontro un matrimonio : gli invitati iniziano a litigare furiosamente, tutti perdono la testa tranne due camerieri. Due camerieri che ai terminali altrui hanno preferito due Nokia Lumia 920.
Redmond non è certo nuova a pubblicità comparative, anche se l’approccio scelto in questa occasione non è tanto negativo sui prodotti in sé quanto sull’atteggiamento assunto dal pubblico che si rivolge a Apple o Samsung per il proprio smartphone. Windows Phone è un’alternativa, BigM fa (più o meno elegantemente) sentire la propria presenza e si propone ai consumatori: lo fa tuttavia deridendo chi sceglie i prodotti altrui (“iSheep” e “Copybots” sono due degli attributi che i litiganti si lanciano a vicenda), in modo non proprio lusinghiero per chi gradisca i prodotti coreani e californiani.
Quanto questo messaggio sarà efficace per ora non è dato saperlo, ma è evidente che la comunicazione martellante di Samsung per il lancio del suo Galaxy, di Apple che non perde occasione di glorificare il proprio iPhone, e degli altri marchi come BlackBerry, ora ha un concorrente agguerrito in più. Se poi la scelta comunicativa di Microsoft si dovesse rivelare un boomerang , si potrebbe semplicemente concludere che non tutte le ciambelle riescono col buco. Lo spettacolo offerto da Samsung al lancio in India della sua ammiraglia S4 sta lì a testimoniare che chiunque, pur animato dalle migliori intenzioni, non sempre riesce a garantirsi l’immagine vincente che avrebbe sperato. ( L.A. )