Le analisi di IDC sul mercato mobile per il secondo trimestre dell’anno registrano una crescita delle unità commercializzate del 23,1 per cento rispetto al 2013, per un totale di 295,3 milioni di cellulari (smartphone o meno) e un aumento del 2,6 per cento sul trimestre precedente.
Il mercato dei cellulari è in salute, insomma, e presto gli smartphone sostituiranno definitivamente i feature phone anche sui mercati emergenti.
A cambiare, e non di poco, sono le quote di mercato dei produttori che negli ultimi anni hanno fatto il bello e il cattivo tempo nel settore lasciando le briciole agli altri. Nel secondo trimestre del 2014, sostiene IDC, Samsung e Apple vedono contrarsi in maniera sensibile il rispettivo market share pur continuando a rappresentare il primo e il secondo produttore di smartphone al mondo, con Samsung che vende il 3,9 per cento in meno rispetto al 2013 e Cupertino in crescita del 12,4 per cento.
I nuovi contendenti dei colossi del mobile sono prevalentemente cinesi, spiega ancora IDC, con Huawei che si classifica al terzo posto con una crescita, anno su anno, del 95,1 per cento e Lenovo al quarto con un +38,7 per cento di cellulari venduti. I colossi asiatici si trasformano da marchi locali in brand internazionali, confermano le analisi sul traffico Web di Netbiscuits, e Huawei in particolare promette grandi margini di crescita soprattutto nel mercato occidentale .
Alfonso Maruccia