L’International Trade Commission (ITC) ha confermato la violazione di quattro brevetti di Ericsson da parte di Motorola Mobility, sussidiaria di Lenovo. Se l’esito sarà lo stesso dopo l’esame dell’intera commissione, gli smartphone del produttore non potranno essere più venduti negli Stati Uniti. Il caso ricorda quello degli Apple Watch Series 9 e Ultra 2.
Ban degli smartphone Motorola?
In base alla sentenza iniziale emessa da un giudice della ITC, Motorola ha violato quattro brevetti di Ericsson relativi a tecnologie wireless 5G. L’azienda svedese ha quindi ottenuto una vittoria preliminare nella sua battaglia internazionale contro il produttore cinese.
La sentenza finale verrà emessa dall’intera commissione nel mese di aprile 2025. La denuncia era stata presentata da Ericsson nel 2023. Secondo l’azienda svedese, Lenovo ha utilizzato tecnologie basate sui brevetti negli smartphone delle serie Moto razr, edge e g venduti negli Stati Uniti.
Lo scontro legale è internazionale perché simili denunce sono state presentate da Ericsson anche in Sud America, Regno Unito e Carolina del Nord. L’azienda svedese ha già ottenuto una vittoria in Brasile e Colombia. Nei due paesi non sono più in vendita gli smartphone di Motorola. Tuttavia, a fine ottobre, il tribunale di appello ha deciso di riesaminare l’ingiunzione presentata da Lenovo per chiedere la sospensione del ban.
Quello statunitense è ovviamente un mercato molto importante per Motorola. Secondo i dati di Counterpoint, il market share è del 14% nel terzo trimestre.
Questo è il commento ufficiale di Lenovo:
La determinazione iniziale odierna del giudice amministrativo della Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti, pur deludente, non è inaspettata data l’aggressiva campagna multi-giurisdizionale di Ericsson contro Lenovo. In quanto leader tecnologico globale e proprietario di brevetti, Lenovo è sempre stata una licenziataria disponibile, ma Ericsson ha ripetutamente rifiutato di concederci in licenza i suoi brevetti essenziali standard a condizioni FRAND.