Sebbene non ancora radicalmente diffusi come i “comuni” cellulari, i device foldable, vale a dire gli smartphone pieghevoli, sono disponibili in quantità sempre maggiore e soprattutto risultano essere sempre più completi. Sino ad ora a governare la scena è stata Samsung, ma c’è un crescente numero di dispositivi che sta mettendo a dura prova questo dominio.
Smartphone pieghevoli: quote di mercato di Samsung alla prova nel 2023
È questo lo scenario che viene descritto dal più recente report di Display Supply Chain Consultants (DSCC), il quale va altresì ad anticipare che il 2023 in dirittura d’arrivo sarà inevitabilmente un anno particolarmente importante per il segmento in questione.
Attualmente, il mercato pare offrire tantissime alternative ai prodotti della serie Fold e Flip di Samsung, che tra l’altro è stata recentemente rinnovata, anche se molte di esse non sono ancora presenti nei principali Paesi occidentali, ma il fatto che ci sia una proposta e una produzione più elevata è chiaro indice di un interesse più elevato da parte di aziende e consumatori.
Basti pensare che nel terzo trimestre del 2022 sono state registrate spedizioni da record: oltre 6 milioni di unità. Il trend non dovrebbe però proseguire pure durante l’ultimo trimestre, visto e considerato che l’attenzione del mercato è concentrata prevalentemente sui nuovi iPhone 14 e ciò dovrebbe comportare un calo del 50% rispetto al trimestre scorso e del 25% su base annua.
Per il prossimo anno, invece, per gli smartphone pieghevoli sono previste spedizioni totali pari a ben 17 milioni, con almeno 10 differenti brand che lanceranno le loro proposte sul mercato e sei di questi potrebbero avere quote di almeno il 3%. Samsung continuerà a detenere la leadership, ma le sue quote dovrebbero calare dal 78% al 72%.
Vengono pure fatti riferimenti a un nuovo concorrente dalla Cina al momento non meglio specificato e al chiacchierato Pixel pieghevole di Google che dovrebbe venire annunciato in occasione del Google I/O 2023.