Samsung era e continua a essere la regina del mercato dei cellulari “intelligenti”: lo confermano i numeri, i risultati finanziari comunicati dalla stessa società e le ricerche di mercato delle società di analisi. Apple? iPhone? Pesano la metà esatta del giro di vendite di Samsung, anche se i profitti sono superiori.
Chiudendo il terzo trimestre del 2012, il colosso sudcoreano comunica di aver raccolto ben 7,4 miliardi di dollari in profitti: un incremento del 91 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel periodo in oggetto Samsung ha messo in commercio la bellezza di 56 milioni di smartphone, vale a dire più del doppio di quelli commercializzati da Apple nello stesso periodo di tempo.
E gli smartphone (e più in generale il business mobile) contano per più della metà dei ricavi complessivi raccolti del terzo trimestre dell’anno, dice Samsung, con il business della fornitura di pannelli LCD e OLED per cellulari, tablet e TV-set a fare la parte del leone per la crescita di profittabilità complessiva.
Lo scontro fra Samsung e Apple si consuma in ogni contesto possibile, dai tribunali alle partnership interrotte passando per il mercato vero e proprio: al momento Cupertino detiene il primo posto per quanto riguarda i profitti netti , ma per quanto riguarda il market share è Samsung a vincere su tutta la linea.
Apple arriva seconda con il 16,6 per cento del mercato (contro il 35,2 di Samsung), dicono le società di analisi, mentre il “resto del gruppo” si divide quel che resta dei consumatori di gadget mobile: particolarmente significativo il recupero di RIM di una posizione di relativo prestigio (quinto produttore al mondo) a spese di Nokia, l’ex-gigante finlandese che deve accontentarsi di un modestissimo 4 per cento di market share e 6,3 milioni di terminali venduti. Aspettando Godot, ovvero Windows Phone 8.
Alfonso Maruccia