Non sono trascorsi che pochi giorni da quando IDC ha rilasciato i propri numeri, a delineare un futuro fosco per il mercato degli smartwatch, e gli analisti di Canalys snocciolano ora le proprie stime , a raffigurare uno scenario diverso, in netta crescita.
Il quadro di IDC non lasciava spazio a troppe speranze: si segnalava, sulla base delle spedizioni dei fornitori ai venditori, come il mercato degli smartwatch si fosse ridotto di oltre 50 per cento nel giro di un anno, dai 5,6 milioni di dispositivi spediti nel terzo trimestre del 2015 ai 2,7 milioni del periodo corrispondente del 2016. Gli analisti di Canalys si distaccano nettamente da queste stime: riferiscono come tra luglio e settembre 2016 i dispositivi spediti siano oltre i 6,1 milioni , conquistando una crescita del 60 per cento rispetto al 2015. Non è dato sapere se i numeri contrastanti della due società derivino da elaborazioni che prendono in esame fattori differenti o dall’analisi di un campione diverso, ma Canalys si sente di sostenere le proprie stime “nonostante report riferiscano tendenze contrarie”.
A mettere d’accordo le due società di analisi, appare essere solo la posizione di Apple sul mercato: secondo entrambe Apple Watch resta il prodotto più venduto, capace di rappresentare per Canalys il 45,6 per cento del mercato degli smartwatch , in crescita rispetto al 2015, mentre per IDC Apple totalizzava il 41,3 per cento delle spedizioni, in calo del 71 per cento rispetto al 2015. Secondo entrambe, in ogni caso, Apple non può permettersi di adagiarsi per godere del proprio primato: Canalys suggerisce che gli Apple Watch di prima generazione rischiano l’invenduto, a fronte del recente lancio della nuova interazione del dispositivo, e che Cupertino dovrà puntare molto sulle promozioni natalizie in tutti i paesi del mondo per contrastare anche il traino in negativo rappresentato dal calo di interesse riscontrato per iPhone prima della presentazione di iPhone 7.
Per entrambe le società di analisi il ritardo di Android Wear 2.0 , l’attesa per un prodotto di punta come Samsung auspica sarà Gear S3 e il rallentamento del ritmo di rilascio di prodotti non sta giovando al mercato, anche se il quadro rappresentato continua a essere dissonante. A seguire nella classifica dei produttori, a parere di Canalys, ci sono Samsung (18 per cento), Fitbit (17 per cento), Garmin (3 per cento) e Pebble (2 per cento, mentre IDC classifica al secondo posto Garmin (21 per cento), seguita da Samsung (14 per cento), con Lenovo e Pebble alla pari al 3 per cento.
Gaia Bottà