Il sentore c’era già da tempo, ma ora è arrivata la conferma dei numeri: Facebook sta uccidendo il traffico SMS ed è diventato il canale privilegiato per le brevi conversazioni. A rivelarlo è una ricerca di Strand Consult, una società che si occupa di consulenza sul tema delle telecomunicazioni.
Sono oltre 800 milioni le persone iscritte a Facebook e 425 milioni utilizzano il social network sul proprio cellulare . Questo significa che “misurato in minuti di utilizzo, Facebook probabilmente genera più traffico mobile, numero di messaggi e tempo speso online anche rispetto al più grande operatore telefonico del mondo”.
Insomma, le brevi conversazioni si sono spostate sulla creatura di Zuckerberg. Se prima questi brevi messaggi rappresentavano una gallina dalle uova d’oro per gli operatori telefonici (arrivando a rappresentare anche il 20 per cento del fatturato) oggi rappresentano una fonte di guadagno irrisoria . Questa tendenza è particolarmente visibile in paesi come la Danimarca e la Norvegia, dove le comunicazioni avvengono, per lo più, utilizzando la chat di Facebook. Molti altri giganti della tecnologia, da Google, a Skype; da Twitter a MSN, non influiscono sul mercato della telefonia mobile come il social network in blu.
Strand Consult fornisce un consiglio per limitare i danni che Facebook sta causando agli introiti delle aziende di telefonia mobile e prende in esempio proprio il caso della Danimarca: gli utenti danesi pagano dai tre ai sei euro per un abbonamento al servizio SMS che è incluso nel pacchetto di abbonamento al cellulare. Sebbene il mercato danese degli SMS registri comunque una diminuzione del traffico, vendendo il servizio SMS su base forfettaria gli operatori di telefonia mobile riescono, comunque, ad avere un guadagno.
Gabriella Tesoro