L’ultimo SoC Qualcomm si chiama Snapdragon 210 e nasce con un obiettivo preciso, vale a dire diffondere le connessioni 4G/LTE anche su dispositivi portatili economici. Esigenza più che legittima ma che naturalmente si sposa con la necessità di sacrificare altre caratteristiche tecniche all’avanguardia per tenere assieme il tutto.
Snapdragon 210 supporta al massimo una CPU quad-core con clock a 1,1 GHz e architettura Cortex-A7, quindi limitata a un set di istruzioni a 32 bit contro i più moderni processori mobile a 64 bit. La GPU integrata è una Adreno 304 GPU, mentre come detto il supporto alla connettività è completo e garantisce throughput di rete massimi da 150 Mbps.
Piuttosto limitato invece il supporto a una risoluzione di display massima in HD (720p), mentre per quanto riguarda i flussi video si arriva fino al Full HD in playback e in registrazione con codec H.264 (AVC) e H.265 (HEVC). Garantita la presenza delle comunicazioni NFC, mentre la fotocamera può avere una risoluzione massima di 8 megapixel.
Il SOC Snapdragon 210 è realizzato con processo produttivo a 28 nanometri ed è destinato a essere integrato nei gadget mobile dal costo di 100 dollari o meno, rivela Qualcomm, e per i dispositivi dal costo ancora inferiore sarà inoltre disponibile la variante Snapdragon 208 priva di supporto 4G/LTE.
Alfonso Maruccia