Sono diversi i bonus sui quali, a partire dal settembre 2024, potranno contare i cittadini e le imprese. Per i privati è in arrivo la nuova social card Dedicata a te, evoluzione dell’iniziativa già vista lo scorso anno. Per le aziende, invece, sono previste agevolazioni per le assunzioni, attraverso una misura il cui obiettivo è contrastare il fenomeno del precariato, ma che non ha convinto tutti, soprattutto per i criteri definiti in termini di età. Passiamoli in rassegna.
La nuova social card Dedicata a te
Partiamo proprio dalla carta Dedicata a te. La social card è stata istituita nel 2023 e per quest’anno beneficerà di un fondo incrementato. È destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
Il contributo economico ammonta a 500 euro al mese ed è erogato a partire da settembre 2024, attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane.
Rispetto allo scorso anno, la somma per il bonus in arrivo a settembre è stata incrementata. Sono anche state introdotte nuove categorie di prodotti acquistabili. Per ottenerla, ci sono alcuni requisiti da rispettare. Eccoli.
- Iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale;
- certificazione ISEE ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore a 15.000 euro annui.
Non è richiesta alcuna domanda: l’assegnazione della social card Dedicata a te è automatica. I beneficiari sono individuati dall’ufficio competente del Comune di residenza che, sulla base della disponibilità. I criteri di assegnazione tengono contro di parametri specifici per stabilire la priorità dell’assegnazione: nucleo familiare formato da almeno tre componenti, da componenti minorenni (con precedenza dei più piccoli) e con valore ISEE più basso.
Se si ha diritto al contributo economico, si riceverà un avviso con le istruzioni per il ritiro della carta. L’importo dovrà essere speso per intero entro il 28 febbraio 2025, con il primo acquisto effettuato non oltre il 16 dicembre 2024.
Gli aiuti per i disoccupati e per le assunzioni
Il decreto legge Coesione approvato nei mesi scorsi prevede inoltre agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato, effettuate entro la fine del 2025, di disoccupati con età inferiore a 35 anni, una restrizione che non ha mancato di far discutere.
Alle aziende è riconosciuto l’esonero al 100% dal versamento dei contributi per i primi due anni (fino a un massimo di 500 euro al mese per 24 mensilità, fino a 650 euro in alcune regioni). Oltre al requisito relativo all’età, il dipendente non deve avere precedenti assunzioni a tempo indeterminato.
La misura non interessa i contratti di apprendistato e quelli relativi al lavoro domestico ad esempio colf, babysitter e badanti.
Under 35, sviluppo tecnologico e transizione digitale
Lo stesso decreto legge, all’articolo 21, riserva alle imprese attive nello sviluppo di nuove tecnologia oltre che nella transizione digitale ed ecologica, un’ulteriore agevolazione. In questo caso, il bonus di settembre, riconosciuto sotto forma di sgravio contributivo, arriva a tre anni e a un massimo di 800 euro mensili.
Bonus settembre: donne e assunzioni
Ancora, per agevolare l’assunzione delle donne che vivono in condizioni di svantaggio sociale (che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno due anni o sei mesi in alcune regioni), l’esonero contributivo ammonta a 650 euro per 24 mensilità. In questo caso, non è previsto alcun limite di età. Come scritto in precedenza, sono di nuovo esclude dalla misura l’apprendistato e il lavoro domestico.