Ci sono font e font: quello battezzato SOFFA Sans e reso disponibile oggi da IKEA difficilmente potrà essere impiegato per la stesura di un documento ufficiale o per un progetto grafico da presentare ai clienti. Rappresenta però la dimostrazione di come saper gestire una reazione inattesa della community online a una propria iniziativa possa tradursi in un ritorno positivo in termini di immagine.
SOFFA Sans, il font di IKEA
Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi, quando il colosso svedese dell’arredamento ha pubblicato un editor attraverso il quale chiunque può progettare il divano più adatto alle proprie esigenze, assemblando le parti di alcune delle linee modulari proposte dal gruppo: VIMLE, GRÖNLID, VALLENTUNA, SÖDERHAMN e LIDHULT. Non è servito molto perché la fantasia del Web si scatenasse. C’è chi ha immaginato una configurazione da 15.000 dollari come quella qui sotto…
https://twitter.com/rudermensch/status/1142181758026182656
… e chi invece una gabbia o un labirinto.
https://twitter.com/cloudycomets/status/1142973531468251136
IKEA ha preso atto dell’imprevisto, reagendo nel modo migliore possibile: con una risata. Anzi, ha fatto di più, ingaggiando l’agenzia londinese Proximity London chiedendole di realizzare un font partendo proprio dall’editor in questione. Il risultato è SOFFA Sans.
We loved your sofa planner creations so much they inspired the comfiest font ever. Meet SOFFA SANS. Download here https://t.co/ZdMyFuahqM pic.twitter.com/IIHnDHWwFO
— IKEA UK (@IKEAUK) June 28, 2019
Il gruppo svedese lo descrive come “il font più comodo al mondo” e non ce la sentiamo di obiettare.
Due i font proposti all’interno del pacchetto: il primo, VALLENTUNA Sans, è caratterizzato da uno stile inclinato, con i caratteri mostrati quasi con una prospettiva isometrica.
Il secondo è invece SOFA Sans, con visuale dall’alto.
È possibile scaricarli in modo del tutto gratuito dal sito ufficiale del gruppo svedese di cui abbiamo scritto di recente su queste pagine per la partnership con Ori che presto porterà al lancio di mobili in grado di cambiare la loro configurazione, trasformandosi letteralmente. Nei mesi scorsi anche le notizie relative alle collaborazioni con Xiaomi e Sonos per dispositivi destinati a smart home e Internet of Things.