Ha dovuto rinunciare al simbolico passaggio sulla Statua della Libertà, a causa di uno squarcio di circa 2,5 metri nell’ala sinistra. Nessun pericolo per i due piloti Andre Borschberg e Bertrand Piccard, alternatisi alla guida del celebre aereo ad energia solare Solar Impulse . L’esile velivolo delle istanze ecologiste è dunque atterrato all’aeroporto JFK di New York con tre ore di anticipo rispetto alla tabella di marcia.
Partito agli inizi dello scorso maggio da San Francisco, Solar Impulse ha portato a termine il suo giro degli Stati Uniti in poco più di due mesi , con diverse fermate a Dallas, St. Louis e infine Washington. Con un peso piuma di 1,6 tonnellate – per fare un confronto, un Airbus A340 pesa 370 tonnellate a pieno carico – e una velocità massima di 70 km/h, l’aereo ad energia solare ha superato l’ultimo ostacolo prima dell’ultimo atterraggio.
Dalle circa 12mila celle fotovoltaiche e grazie a circa 400 kg di batterie agli ioni di litio, Solar Impulse ha portato a termine la sua traversata statunitense con poche fermate e nessun rifornimento di carburante. Grande soddisfazione da parte del pilota-fondatore Bertrand Piccard, già pronto per la prossima avventura: un vero e proprio giro del mondo a bordo di un velivolo più grande da completare e testare in volo entro la fine del prossimo anno. ( M.V. )