Il Solar Orbiter, il veicolo spaziale europeo che segue il Sole, ha scattato la foto più vicina di sempre alla nostra stella, rivelando tanti dettagli interessanti riguardo la corona, l’atmosfera esterna e non solo. Le immagini sono state scattate il 7 di marzo, quando il Solar Orbiter si trovava esattamente a metà strada tra la Terra e il Sole, ad una distanza (da entrambi) di 75 milioni di chilometri.
Per fare la foto sono stati utilizzati molti strumenti, tra cui l’Extreme Ultraviolet Imager (EUI), che vede l’universo nella parte alta dello spettro dell’energia. Gli scatti fatti sono stati 25 in realtà, tutti atti a coprire l’interezza del disco solare, e hanno occupato 4 ore in totale. La foto che potete vedere qui sotto è un insieme di questi 25 scatti.
Sole: ecco gli scatti più vicini di sempre
Nuove immagini inoltre sono in procinto di arrivare, e saranno migliori: dal lancio nel 2020, il team dietro al progetto del Solar Orbiter ha stretto sempre di più la traiettoria attorno al Sole. I due precedenti perieli non aveva proposto una distanza ottimale, ma stavolta la vicinanza al Sole ha permesso queste immagini, e domani la distanza sarà ancora minore (solo 48,3 milioni di chilometri), il che significa immagini ancora più ravvicinate.
Nonostante dopo questo avvicinamento le distanze aumenteranno di nuovo, in futuro il Solar Orbiter riuscirà ad arrivare a 42 milioni di chilometri di distanza, una misura che potrebbe sembrarci molto grande ma che in termini “astronomici” invece è davvero piccola.
Un’altra informazione molto importante catturata dal veicolo spaziale è stata presa attraverso lo SPICE (Spectral Imaging of the Coronal Environment), che ha permesso di analizzare il gradiente di temperatura nell’atmosfera del Sole: c’è da ricordare infatti che se la superficie della nostra stella raggiunge sulla superficie circa 5.000 gradi Celsius, salendo sull’atmosfera le temperature aumentano e di molto, sfiorando addirittura su alcune parti della corona ben 630.000 gradi Celsius.