Ormai da parecchi anni si sente parlare di casa smart e con l’arrivo degli smart speaker di Amazon e Google, molti italiani stanno pian piano assemblando il proprio appartamento intelligente. Sono tantissimi infatti i dispositivi compatibili con i sistemi ideati dalle due aziende americane sopra citate e, se messi insieme, risultano più che sufficienti per coprire qualsiasi apparecchio tecnologico, che riguardi l’illuminazione, i sensori o i sonoff.
In particolare però, esistono dei dispositivi apparentemente semplicissimi, ma in grado di modellare la struttura interna di una qualsiasi casa e renderla perfettamente compatibile con qualsiasi sistema domotico attualmente disponibile anche nel nostro Paese. Il loro nome è Sonoff mini e oggi cercheremo di approfondirne le caratteristiche per esplicarne tutte le potenzialità.
Parleremo infatti dei metodi di acquisto, di installazione e di configurazione, sia utilizzando l’applicazione ufficiale, che gli assistenti vocali di Amazon e Google, come Alexa. Insomma, una panoramica completa di tutte le sue caratteristiche e funzioni. Ma basta perdere altro tempo e iniziamo subito con la guida.
Cos’è un Sonoff mini
E partiamo dalla domanda che a questo punto chiunque si starà ponendo: cos’è un Sonoff mini? Per dirla in parole semplici, si tratta di una sorta di interruttore Wi-Fi, capace di comandare da remoto un qualsiasi apparecchio elettrico. Il suo utilizzo principale riguardo lo switch degli interruttori a muro, ma può tranquillamente essere utilizzato anche per qualsiasi altro dispositivo. Ciò significa che, collegandolo ad esempio ad una radio, sarà possibile accenderla, spegnerla o programmarne le funzioni a distanza, attraverso i comandi vocali oppure l’applicazione dedicata.
Come funziona un Sonoff mini
Come accennato in precedenza, l’utilizzo principale del Sonoff mini si basa sull’attivazione e la disattivazione degli interruttori a muro, ovvero quelli che vengono utilizzati quotidianamente per l’accensione e lo spegnimento delle luci.
Il motivo è che, grazie alle sue dimensioni compatte, è possibile inserirlo all’interno delle fessure da parete e poi coprirlo utilizzando la placca dei pulsanti.
All’interno di tali fessure infatti, esiste già uno switch simile al Sonoff mini, ma in genere privo di funzionalità smart e di connessione Wi-Fi. Tutto quello che servirà fare in questo caso quindi, sarà disinstallare quello classico inserito di serie e connettere il Sonoff mini smart. Una volta fatto, questo verrà alimentato dalla struttura elettrica della casa e sarà pronto per essere configurato attraverso l’applicazione eWeLink (di cui parleremo in qualche paragrafo più giù).
Ovviamente un singolo Sonoff mini riuscirà a comandare una sola placca, perciò, qualora si volessero rendere smart tutti gli interruttori di casa, bisognerà acquistarne più di uno. Tuttavia, ricordiamo che il suo utilizzo non si ferma qui, in quanto gli switch di questo tipo sono installati su centinaia di prodotti diversi e che quotidianamente utilizziamo in maniera standard. Perciò, non si presenterà alcun problema nemmeno con radio, TV, microonde, console di gioco e tanto altro ancora.
Dove acquistare un Sonoff mini
Prima di proseguire con le altre informazioni utili su Sonoff mini però, vediamo quanto costa e, soprattutto, dove conviene acquistarlo. Come indicato dal sito web ufficiale della stessa Sonoff, l’ultimo modello della serie “mini” attualmente in commercio è il “MINIR2”, che in Italia, è distribuito e venduto tramite l’e-commerce di Amazon.
Il suo prezzo di listino è per la confezione da uno. Tuttavia, se acquistato in bundle, si avrà un risparmio sempre maggiore. Il pacco da due dispone infatti di un prezzo di , con un risparmio di circa 8 euro. Proseguendo oltre, per il pacco da tre bisognerà affrontare una spesa di e per quello da quattro, ovvero il più conveniente di tutti, sarà sufficiente pagare un totale di , ovvero circa 9,50 euro al pezzo.
App eWeLink
Il cuore funzionale dei Sonoff mini è senza dubbio l’app eWeLink, disponibile gratuitamente sia per smartphone e tablet Android che per iOS. Si tratta sostanzialmente di un servizio universale che si mette a disposizione dei brand che offrono dispositivi smart dedicati alle abitazioni. Tra questi è ovviamente presente anche Sonoff.
Configurando correttamente gli accessori alla suddetta app sarà quindi possibile gestire al meglio tutte le funzionalità disponibili su uno specifico prodotto, che in questo caso si tratta dello switch di Sonoff. Vediamo quindi alcune delle opzioni accessibili e utilizzabili subito dopo aver correttamente connesso il Sonoff mini alla rete Wi-Fi domestica.
Al primo avvio dell’app bisognerà creare un nuovo account eWeLink, assolutamente essenziale per iniziare ad utilizzare tutte le opzioni, per configurare gli accessori e anche, in futuro, per connettere eventualmente il servizio ad Alexa o Google Home. Perciò, vi invitiamo a farlo in maniera gratuita e seguendo le indicazioni dell’app.
eWeLink: Controllo remoto
La funzione più importante è quella relativa al controllo remoto, ovvero quella che consente di comandare a distanza un dispositivo. Collegando un Sonoff mini ad una lampadina, ad esempio, sarà possibile utilizzare l’applicazione per accenderla e spegnerla, senza la necessità di doversi alzare per cliccare il classico interruttore da parete.
Ovviamente però il controllo remoto dipende dal prodotto al quale il Sonoff è connesso. Su una radio potrebbe riuscire anche ad alzare e abbassare il volume, mentre su una TV potrebbe persino riuscire a cambiare canale. Ciò dimostra quanto effettivamente sia il dispositivo in sé che l’applicazione siano versatili e personalizzabili.
Stanze
Per rendere il tutto più organizzato possibile, si potranno anche creare delle stanze, così da raggruppare tutti i dispositivi all’interno della propria zona. Creando una abitazione all’intero dell’app, questa si potrà poi suddividere in “stanza da letto”, “bagno”, “soggiorno” e cosi via, in modo da includere poi i device connessi ai Sonoff all’interno della propria postazione.
Alcune stanze saranno create e disponibili di default, ma l’utente potrà in ogni caso decidere di generarne di nuove, di eliminarne, oppure semplicemente di modificarle. Inoltre, tutti gli accessori inclusi potranno essere modificati e spostati in qualsiasi momento senza alcun tipo di limitazione.
eWeLink: programmazione e orari
Se il controllo remoto non dovesse bastare, entrerà in giorno anche la programmazione degli orari. Questa permetterà all’utente di scegliere l’orario di accensione, di spegnimento o di qualsiasi altra operazione eseguibile, così da evitare di farlo manualmente dall’app. Si potrà decidere di spegnere, ad esempio, tutte le luci di casa di notte, oppure accenderle di mattina o al tramonto. Insomma, davvero tanta flessibilità e personalizzazione.
Conto alla rovescia
Strettamente connessa con la funzione precedente è anche quella dedicata al conto alla rovescia. Proprio come anticipato dal nome, questa consentirà di abilitare una sorta di timer, al termine del quale eseguire una specifica azione. Ad esempio, si potrà indicare ad una radio (sempre connessa ad un Sonoff mini) di abbassare il volume dopo mezzora, così da avviare un conto alla rovescia di 30 minuti prima di abbassare il volume. Anche in questo caso però, le funzioni dipenderanno dall’accessorio comandato.
Timer ciclico
Il timer però può non essere statico, anzi, può essere personalizzato in modo da far ripetere al dispositivo una specifica funzione. Per riprendere ancora l’esempio di prima, si potrà impostare l’opzione “abbassa il volume” ogni ora, in modo da indicare al Sonoff di ridurre il volume della radio connessa al passare di ogni 60 minuti. Così l’accessorio ripeterà il ciclo finché non gli verrà imposto di fermarsi.
Scene, if.. than…
All’interno di eWeLink ritorna anche un concetto molto caro ai programmatori. Il comando “se… poi…”, conosciuto anche come “if-than-else”, permette di collegare due azioni diverse in modo da farle eseguire in contemporanea, o meglio una dopo l’altra. Ovviamente è necessario che nell’app sia configurato più di un dispositivo. Quando ciò sarà fatto, si potrà utilizzare la condizione “se… poi…” per attivare una funzione quando si presenterà una specifica situazione.
Per capirne bene il funzionamento, vediamo un semplicissimo esempio. Immaginiamo che, ogni volta che si spegne la luce della cucina si va nella stanza da letto, accendendo ovviamente la luce. Con questa funzione sarà quindi possibile indiciate al Sonoff connesso alla luce della stanza da letto di accendersi ogni volta che il Sonoff connesso alla luce della cucina si spegnerà. Tutto in maniera automatica e immediata.
Stato accensione
Sempre ricollegandoci al concetto di controllo remoto, non possiamo che parlare anche dello stato di accensione, il quale mostrerà all’utente quali sono i dispositivi accessi e quali invece risultano essere spenti. Tale funzione tornerà molto utile quando si andrà a dormire, in modo da dare un’occhiata allo stato degli accessori ed eventualmente cambiarlo agendo da remoto. Tutto comodamente da app e senza doversi alzare dal letto.
Accoppiamento dispositivi
Come accennato in precedenza, l’app di eWeLink non riguarda esclusivamente Sonoff ma incorpora più aziende produttrici di dispositivi domotici. Tutti questi dispositivi, prima di poter essere utilizzati, dovranno ovviamente essere accoppiati e configurati con l’applicazione. Per farlo sarà sufficiente connettere il Sonoff mini alla corrente (come vedremo in seguito) e automaticamente entrerà in fase di configurazione.
A questo punto bisognerà aprire l’applicazione di eWeLink (lo smartphone dovrà essere connesso alla rete Wi-Fi di casa in modo da trasferire la connessione al Sonoff mini), cliccare sul bottone blu “+” in basso alla schermata e scegliere dei avviare la configurazione rapida di un nuovo dispositivo. A questo punto si aprirà una schermata di ricerca in cui apparirà dopo pochi istanti il Sonoff mini precedentemente collegato (potrebbe essere necessario inserire la password del Wi-Fi). Qualora non dovesse apparire, consigliamo di staccare l’accessorio dalla corrente e riprovare. Dopo aver cliccato sul suo nome, inizierà la fase di configurazione, che cambierà in base al device al quale è connesso. Tutto sarà comunque correttamente illustrato dall’app.
Come collegare sonoff mini
Arriviamo ora alla fase un po’ più delicata, ovvero a quella di installazione. Prima di iniziare chiariamo sin da subito che non si tratta di un’operazione difficile, ma consigliamo comunque di lasciarla fare ad un tecnico specializzato. Qualora preferiate proseguire personalmente però, ecco tutti i passaggi da completare.
Come collegare Sonoff Mini a un interruttore
Per semplicità ci concentreremo solo sul metodo di installazione del Sonoff mini ad un interruttore della luce, in quanto si tratti dell’utilizzo più diffuso e richiesto. Prima di tutto però, bisognerà staccare la corrente dal generatore dell’abitazione e dotarsi di un cacciavite a taglio.
Fatto questo, si potrà procedere con la rimozione della placca dell’interruttore dal muro e iniziare con l’installazione. Per prima cosa, bisognerà scollegare il cavo della fase in entrata (dallo switch classico già installato nel muro), lasciando perdere tutti gli altri. Ora bisognerà inserire il cavo di entrata (presente in confezione) nell’ingresso “L In” del Sonoff mini. A questo punto bisognerà prendere un altro cavo dalla confezione e inserirlo nell’ingresso “L Out” per configurare anche la fase di uscita. L’altra estremità di quest’ultimo cavo dovrà poi essere inserita al posto del cavo scollegato precedentemente dal muro.
Ora sarà sufficiente recuperare un altro cavo da alla confezione, inserirne un’estremità nell’ingresso “N in” del Sonoff mini e l’altra in quello “Neutro” dell’interruttore. Fatto ciò, la proceduta di installazione sarà terminata, confermata attraverso l’illuminazione dei LED presenti sul Sonoff e sarà possibile proseguire con la configurazione tramite app.
Come collegare Sonoff Mini a due deviatori
Se l’impianto elettrico della propria abitazione o del ocale dove vogliamo installare i sonoff presentano dei deviatori anzichè interruttori, basta considerare il gruppo deviatori come un interruttore e seguire lo schema sottostante:
Come collegare Sonoff Mini al WiFi
Durante la fase di configurazione del Sonoff mini nell’app eWeLink, e solo dopo aver effettuato l’accesso con il proprio account, avverrà la connessione del dispositivo alla rete Wi-Fi domestica. Subito dopo aver cliccato infatti sull’icona “+” in basso (come visto nel paragrafo dedicato all’applicazione), bisognerà premere sul pulsante “Accoppiamento rapido” in alto, selezionare il nome della rete Wi-Fi da collegare e inserire manualmente la password. Attenzione però, perché il Sonoff mini supporta soltanto le reti a 2.4 GHz e non quelle a 5 GHz.
Ora basterà cliccare su “Prossimo” o “Next” in basso e attendere che il Sonoff venga correttamente rilevato dalla rete. Cliccando sulla sua icona si potrà quindi scegliere un nome personalizzato in modo da riconoscerlo tra tutti gli altri dispositivi. La configurazione sarà completa quanto apparirà la notifica “Aggiunga riuscita!”.
Come collegare Sonoff Mini ad Alexa
Dopo aver creato un account eWeLink e aver aggiunto tutti i dispositivi all’interno della stessa applicazione, si potrà procedere con la configurazione e il collegamento ad Alexa. Prima di tutto però, bisognerà scaricare l’applicazione dedicata all’assistente (disponibile per Android e iOS) ed effettuare l’accesso con le credenziali di Amazon.
Una volta fatto, si dovrà accedere alla schermata “Dispositivi” cliccando sull’icona in basso a destra, continuare poi con il pulsante “+” in alto e infine con “Aggiungi dispositivo”. Adesso bisognerà selezionare la voce “Interruttore” nella sezione dedicata alla tipologia di accessorio da configurare e poi scegliere “eWeLink” dalla lista che appare.
A questo punto si avvierà la schermata di installazione della Skill di eWeLink, in cui sarà sufficiente cliccare su “Avanti”, poi su “Abilita all’uso”, poi su “Link” e accedere con le credenziali di eWeLink create in precedenza. Ad accesso eseguito, tutti i dispositivi appariranno nell’app e potranno essere configurati e utilizzati attraverso il suddetto assistente vocale.
Come collegare Sonoff Mini a Google Home
Per completare il collegamento dei Sonoff mini a Google Home bisognerà invece utilizzare l’applicazione Google Home per Android e iOS e possedere un account Google.
All’interno dell’app infatti, bisognerà cliccare sull’icona “+” in alto a sinistra, poi su “Configura dispositivo” e infine su “Compatibile con Google”. Ora basterà utilizzare la barra di ricerca per cercare “eWeLink” e cliccare sul suo nome. Nella nuova schermata che apparirà si dovrà quindi premere sul pulsate “Collega” o “Link” e concludere inserendo le credenziali di accesso di “eWeLink”. Ora, tutti i dispositivi Sonoff appariranno correttamente su Google Home.