Sonos ha apportato una piccola, ma decisamente importante modifica ai propri termini di servizio, andando a suscitare le ire degli utenti. Più precisamente, l’azienda ha rimosso la frase in cui afferma che non vende e non venderà le informazioni personali dei suoi clienti. A riferirlo è stato stato Louis Rossman, tecnico riparatore americano che grazie al suo canale YouTube è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la tutela dei diritti dei consumatori.
Sonos potrebbe vendere le informazioni personali dei suoi clienti
Allo stato attuale, la modifica riguarda solo gli Stati Uniti, almeno per ora, ed è diventata effettiva negli scorsi giorni, ma non è escluso che nei prossimi giorni possa andare a interessare anche altri Paesi.
Ecco la parte pertinente della sezione “come possiamo condividere le informazioni personali” dell’informativa sulla privacy come si presentiva sino a prima della modifica, nel 2023.
Sonos non vende e non venderà informazioni personali sui nostri clienti. Tuttavia, alcune pratiche sui dati descritte in questa Informativa sulla privacy possono costituire una “vendita” o una “condivisione” di dati ai sensi della California e/o di altre leggi statali degli Stati Uniti. Vedi l’Addendum CA qui sotto per ulteriori informazioni applicabili ai residenti CA. Vogliamo che tu capisca che le informazioni sui nostri clienti sono una parte importante della nostra attività. Divulghiamo i tuoi dati solo come descritto nella presente Informativa.
Di seguito, invece, è disponibile la nuova versione.
Alcune pratiche sui dati descritte in questa Informativa sulla privacy possono costituire una “vendita” o una “condivisione” di dati ai sensi della California e/o di altre leggi statali degli Stati Uniti. Vedi l’Addendum CA qui sotto per ulteriori informazioni applicabili ai residenti CA. Vogliamo che tu capisca che le informazioni sui nostri clienti sono una parte importante della nostra attività. Divulghiamo i tuoi dati solo come descritto nella presente Informativa.
La redazione di The verge ha contattato Sonos per ricevere maggiori dettagli sulla questione e per cercare di capire cosa vuol dire, di preciso, questa modifica e se sta gestendo i dati degli utenti in maniera differente rispetto a prima. Al momento, Sonos non ha ancora fornito delle risposte, ma con ogni probabilità non tarderanno ad arrivare. Il 2024 dell’azienda, dunque, sembra essere all’insegna delle novità non solo in fatto di nuovi prodotti.