Il tanto atteso evento newyorkese dedicato alla PlayStation è finalmente stato celebrato, e Sony ha scelto la stessa città che ha ospitato l’annuncio dell’arrivo della PlayStation 4 più di tre anni e mezzo fa per svelare le novità della piattaforma. Una piattaforma sempre più simile a un PC, a quanto pare, che si aggiorna ed è retrocompatibile in pieno stile architettura x86.
L’upgrade di PS4 precedentemente noto come “Neo”, per cominciare, arriverà ufficialmente sul mercato con un il marchio PlayStation 4 Pro : gli ingegneri Sony hanno aggiornato l’hardware della console soprattutto sul fronte APU (CPU+GPU), con l’obiettivo di permettere ai giocatori di usufruire delle configurazioni video avanzate con tanto di risoluzione Ultra HD/4K e gamma cromatica estesa (HDR).
Disponibile dal 10 novembre al prezzo di 400 euro, PS4 Pro includerà specifiche hardware rimaneggiate con un clock rate superiore, la GPU basata su architettura Polaris potente il doppio rispetto a quella della PS4 originale, hard disk interno da 1 Terabyte. Purtroppo per gli appassionati di home video, la nuova Play farà a meno di un lettore Blu-ray compatibile con i nuovi supporti in 4K.
La PS4 Pro permetterà di far girare i giochi PS4 vecchi e nuovi, e in quest’ultimo caso starà a agli sviluppatori prevedere la disponibilità di opzioni grafiche avanzate come la succitata risoluzione 4K. L’arrivo di patch in grado di estendere il supporto a PS4 Pro sui giochi già in commercio è cosa ampiamente prevedibile.
PS4 e PS4 Pro condivideranno lo stesso mercato, ha confermato Sony, e il nuovo modello sarà dedicato a chi è disposto a spendere un po’ di più per avere un livello di fedeltà visivo sensibilmente migliore. Un po’ come capita con i PC, dove l’aggiornamento della GPU discreta costa ma offre un’esperienza ludica al passo coi tempi. Nel pieno rispetto del doppio supporto per entrambi i modelli, Sony ha già annunciato l’arrivo della modalità HDR su tutte le versioni di PS4 tramite un apposito aggiornamento del firmware .
L’ultima novità dal mondo “Play” che arriva da New York è infine rappresentata dalla PS4 Slim , e anche in questo caso si tratta di una notizia già ampiamente nota ai più : la PS4 originale (d’ora in poi destinata a essere ricordata come il modello “fat”, come da tradizione PlayStation) occupa il 30 per cento del volume, pesa il 16 per cento in meno e consuma il 28 per cento dell’energia in meno. Al costo di 300 euro, PS4 Slim includerà tutte le caratteristiche della versione fat e rappresenterà secondo Sony “una grande opportunità per i giocatori che non hanno ancora iniziato a far parte della community PS4”.
Alfonso Maruccia