Sony Corporation ha reso nota l’intenzione di uscire dal business dei drive ottici, con la dismissione della relativa divisione aziendale entro marzo del prossimo anno. Le condizioni economiche non sarebbero più sostenibili, dice Sony, e l’obiettivo è tagliare i rami secchi per tornare a crescere.
Nata nel 2008 a seguito dell’acquisizione delle quote in mano al partner NEC, Sony Optiarc è al momento una società (15 per cento di market share) che accumula perdite a causa, dice Sony, di una competizione serrata e prezzi di mercato insostenibilmente bassi.
Con la dismissione di Sony Optiarc verranno liquidati i relativi asset dell’unità produttiva di Atsugi, nella prefettura di Kanagawa in Giappone: a 400 impiegati verrà offerta la possibilità di un pensionamento anticipato, mentre il restante personale verrà riassorbito nelle altre divisioni della multinazionale.
Il business dei drive ottici è l’ennesima “vittima” della ingente opera di ristrutturazione messa in atto dal nuovo management del colosso giapponese, un rinnovamento che prevede una sempre maggiore focalizzazione sui settori consumer al momento più in voga come i gadget mobile e l’intrattenimento, accanto al cloud computing.
Alfonso Maruccia